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venerdì 14 novembre 2008

E'blasfema!..no! è un capolavoro!


Questa immagine è blasfema?


Il manifesto di Telefono Donna per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne non piace all'assessore al decoro urbano di Milano. Offende la tradizione cristiana eil pubblico decoro. Ma qui stiamo parlando di stupro, ci rendiamo conto?



Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La giornata contro gli stupri che ogni giorno, in ogni parte del mondo, rovinano l'esistenza a bambine, ragazze, donne, per mano di uomini che uomini non sono, ma bestie. Bestie impunite perché solo una minima parte delle vittime ha il coraggio e la forza di denunciare il suo carnefice. E spesso l'aguzzino non ha ciò che si merita. Oliviero Toscani ha realizzato la campagna pubblicitaria per Telefono Donna: una donna nuda distesa sul letto, con le braccia aperte come se fosse in croce, e sotto la scritta: "Chi paga per i peccati dell'uomo?".Un richiamo a Gesù crocifisso. Ma l'assessore al decoro urbano di Milano Maurizio Cadeo (An) insorge: quell'immagine non può passare, è un'immagine di nudo. E poi strumentalizza il simbolo della cristianità, va contro il pubblico decoro. Stefania Bartoccetti, che ha fondato nel 1992 la onlus, è sorpresa: «Avevamo già il via libera… Sono cattolica e non vedo niente di blasfemo o offensivo». Anche noi siamo sorpresi, e francamente non riusciamo a capire il motivo di questo alt. Come i blogger.

«Lo stupro non è un problema. Non fa notizia. Il nuovo manifesto di Telefono Donna non fa indigna per quella verità sconvolgente che urla al mondo ma per la forma - scrive Njnye - Per chi ancora non lo sapesse, il crocifisso non si tocca. Mai. Neppure per una campagna sociale, neppure se il legame col martirio non è neppure poi così gratuito. In caso contrario è scandalo, si incappa nella censura, perché si è offeso un simbolo della cultura cristiana».

«È un'immagine troppo forte quella della ragazza crocifissa sul letto. Quasi blasfema. Invece stuprare una donna, aprirle le gambe a forza, infilarci quello schifo che hai in mezzo alle gambe? Avete idea del male, se non lo vogliamo? - scrive sul suo blog Annuska_84 - Farla sanguinare, riempirla di botte, romperle il naso, costringerla a girare con gli occhiali da sole quando piove? Invece quello cos'è? Che schifo, sono stufa. Sono stufa di un paese che le donne le vede solo come veline, perché i poster di Intimissimi e Golden Lady, quelli vanno bene, quello del Telefono Donna no. È Blasfemo. Vero?». Noi siamo pienamente d'accordo con lei. E tu? Dì la tua.
libero.it

Le donne stuprate sono state crocifisse!...ma...per il provinciale,maschilista,ignorantissimo assessore di Milano,autentica vergogna per i Milanesi e per gli Italiani è blasfemiaaaaa!