mercoledì 31 dicembre 2008

30 anni fa!.........




accidenti com'è attualeeeee!
....a sentire Berlusca!andrà tutto bene!.......
mah!
A U G U R I......
AH!.... SERVISSERO DAVVERO!

AUGURIIIIIIIIIIIIII

martedì 30 dicembre 2008

Consiglio.........

http://lanuovaenergia.blogspot.com/

di Antonella Randazzo

lunedì 29 dicembre 2008

La crisi pilotata!.....



Gli utili idioti
di Giovanni Altamura - 20/10/2008

Fonte: etleboro.blogspot.com

...omissis....

Sorge dunque il dubbio su dove vadano a finire i soldi dei Banchieri, delle pensioni, degli investitori, perché a sentir parlare loro sembra che siano state inghiottite dal crollo delle Borse. I mercati valutari non sono inceneritori, ma sono delle sale scommesse, che si reggono sulla base del meccanismo domanda-offerta, per cui se qualcuno perde denaro, automaticamente l’altro li guadagna, ma il denaro non sparisce. Si arricchiscono i più forti tra i furbi, e soccombono gli illusi, ossia coloro che credevano di ingannare il cervellone del "casinò".
La manovra speculativa serve dunque a far uscire allo scoperto gli "idioti utili", quelli che servono al sistema per far cadere altre lobbies, diffondendo il panico e inducendo tutti a correre agli sportelli per ritirare i loro soldi. Mentre tutti guardano crollare le borse - come se ne capissero qualcosa - il Governo si riunisce d’urgenza per emanare un "decreto che viene definito di precauzione", ma comunque un forte senso di paura si diffonde tra la gente.

Purtroppo gli Italiani non devono sapere che quel 98% della riserva frazionaria non esiste più, e che il mercato immobiliare cadrà a picco, mentre altri vedranno vendere la loro casa senza che se ne accorgano. Gli italiani non devono sapere che non potranno più riavere i loro risparmi in liquidi, e che tutto dovrà viaggiare elettronicamente, come deciso da organizzazioni come Transparency International che "combattono la corruzione" con la monetica e l’anti-riciclaggio. Le Banche non hanno più banconote e l'emissione del denaro "a debito" per coprire i buchi delle società di speculazioni è ormai al limite, mentre le multinazionali invisibili hanno il controllo dei porti e delle merci, e comandano cargo e transazioni tramite dei pc. Nel frattempo cominciano anche a fallire gli Stati. L'Islanda ha dovuto assumere oggi il controllo della principale banca del paese, e ha portato a termine la terza nazionalizzazione di un istituto di credito in pochi giorni. Ha sospeso tutte le negoziazioni di borsa mentre il sistema bancario del paese corre il "rischio bancarotta". La crisi finanziaria sta infierendo su questa Isola, le cui banche si sono espanse all'estero, gli investitori hanno garantito alti rendimenti sulla valuta islandese per poi finanziare l’economia locale. La Banca Centrale Europea non può ( o non vuole) aiutare l’Islanda, che contratta con la Russia un prestito d'emergenza. Un ciclone che si è abbattuto in pochi giorni sul piccolo Stato dell’Islanda, che è solo il primo di una lunga lista, tra le economie occidentali più deboli.

Una crisi vero o falsa che sia, è pur sempre una crisi, ma chi ha fatto scatenare questi ingranaggi e perchè il suo obbiettivo è quello di far cambiare l'economia mondiale? Per oro, diamanti, petrolio? Oggi c’è qualcosa che vale molto di più, anche se nessuno vuole ammetterlo, ed è il nuovo meccanismo economico, l'accesso alla rete e al sistema. Vitale come lo sono i porti per le merci, l’etere è l’autostrada dei dati e delle transazioni, delle informazioni e degli scambi. Sicuramente viviamo in un'epoca talmente storica che non ce ne rendiamo neanche conto. Noi siamo la generazione che sta per cambiare l'umanità, e sta scrivendo un capitolo importante della storia, in cui il nostro controvalore viaggerà lungo strade di aria ionizzata. Questa è la direzione in cui stiamo andando, un nuovo millennio. Ci sono forze che spingono masse indistinte a ricoprire il ruolo degli "idioti utili", per scatenare, al loro comando, le sommosse e così nuove manipolazioni, per ottenere consensi su provvedimenti impopolari. Ricordate che l'11 settembre, tutto il mondo è stato ingannato, e oggi le potenti lobbies, gli invisibili, hanno scatenato la più grande "balla economica mondiale", che cade sempre sulle spalle degli "utili idioti" che vi abboccano, perchè sono egoisti e avidi. Una crisi, dunque, che punirà chi, inconsciamente, è al soldo della manFonte: etleboro.blogspot.com


ciao Davideeee!
angela

domenica 28 dicembre 2008

Il vero Potere ce l'hanno le Banche...nessun altro!


Nemmeno i grandi dittatori della Storia passata avevano nelle loro mani così tanto potere. Le banche hanno acquisito la capacità di sovrastare i poteri statali, e di imporre politiche favorevoli soltanto ai loro interessi.

I dirigenti delle banche guadagnano cifre astronomiche. Ad esempio, il direttore generale della Goldman Sachs, Lloyd Blankfein, ha guadagnato nel 2006 ben 53,4 milioni di dollari. Il mondo di queste persone è completamente avulso dalla realtà del lavoratore comune, che con poche migliaia di dollari deve sopravvivere e mantenere la famiglia.
Le banche sottraggono ai popoli le ricchezze materiali, il valore del lavoro e i vantaggi delle attività produttive. Rendono l'esistenza umana sempre più soggetta al problema della sopravvivenza, impedendo lo sviluppo culturale e umano dei popoli.

Le banche di Wall Street, come la Carlyle Group o la Goldman Sachs , finanziano e organizzano le campagne elettorali dei politici, e scelgono soltanto quei candidati che appoggeranno le loro politiche. Negli ultimi decenni le banche non hanno più trovato ostacoli nell'imporre la loro linea politica, che vede tagli nella spesa sociale, e privilegi di ogni genere soltanto per la classe ricca. A causa di ciò, la qualità della vita della maggior parte della popolazione è peggiorata. La disoccupazione è aumentata, e questo ha fatto abbassare i salari. La classe media si è impoverita, a causa della precarizzazione del lavoro e della disoccupazione.
Nel mondo di oggi, la più grave minaccia proviene dall'attuale sistema finanziario, che permette ad un gruppo di persone di agire senza alcun limite morale o legislativo. Oggi queste persone vorrebbero colpire l'Iran per estendere la guerra in Asia e a tutto il mondo islamico. L'obiettivo è distruggere coloro che avversano il loro sistema economico-finanziario, e avere nelle loro mani tutto il potere possibile. Lo stretto connubio fra banchieri, produzione bellica e politici, concentra un potere distruttivo mai avuto prima.

Le banche acquisiscono maggiore potere e ricchezza imponendo occupazioni militari o sistemi dittatoriali. Ad esempio, la Esso Mobil ha aumentato nel 2006, del 26% i suoi profitti grazie allo sfruttamento dei pozzi del Kuwait e dell'Arabia Saudita, paesi in cui sono state imposte dittature. I maggiori azionisti della Esso Mobil sono le grandi banche come JP Morgan & Co., Barclays e Mellon. La Total-Fina -Elf, gruppo petrolifero che sta producendo profitti in Iraq, è controllato da grandi banche come Mellon e Citigroup.
La qualità della vita di tutti i lavoratori tende ad abbassarsi, e le istituzioni sono sempre meno centrate sul cittadino, dovendo pagare buona parte dei guadagni nazionali alle banche. I tagli alla spesa pubblica incidono sulla qualità dell'istruzione e dell'assistenza medica, e producono differenze fra chi può permettersi servizi a pagamento e chi no.

Le banche, dunque, esercitano oggi un potere enorme su tutta la popolazione mondiale, e intralciano in vari modi lo sviluppo culturale, morale, materiale e spirituale dei popoli. Nel Terzo Mondo fomentano guerre per produrre profitti, mentre nel Primo Mondo impediscono un maggiore benessere e reggono le redini della situazione economica. I politici sono subordinati a questo assetto, e oggi la loro abilità non consiste nel governare bene, ma nell'ingannare i popoli facendo credere di essere a loro servizio.
Le banche non sono istituzioni asettiche e neutrali come ci hanno fatto credere. Esse sono un canale attraverso cui un gruppo di persone ci controlla e crea una realtà funzionale ai loro interessi. La realtà attuale è condizionata in modo inimmaginabile da queste strutture, che dettano leggi e valori. Dal sistema finanziario deriva l'intera realtà economica, politica e sociale. Una realtà distorta, disumana, in cui le risorse umane trovano blocchi nei disvalori che producono estraneazione da se stessi. Una realtà in cui tutto dovrebbe ruotare intorno al profitto e all'interesse materiale, come se la vita umana potesse essere ridotta al meccanicismo e al materialismo.

Il sistema finanziario è stato creato da un gruppo di persone che hanno l'obiettivo di dominare sui popoli. Questo gruppo di persone ha creato le regole di base e le ha poste come assiomi, in modo tale che noi fossimo indotti a capire "come" funziona il sistema e non "chi lo ha creato così e perché". Coloro che pongono le regole e i parametri da cui non si potrebbe prescindere, sono anche coloro che ci inducono ad assumere i valori della realtà messa in gioco, condizionandoci attraverso presupposti impliciti, assunti come immodificabili. Il sistema è maggiormente condizionante quanto più se ne assumono i parametri di base in modo inconsapevole. Per questo è necessario capire questo sistema di dominio, imposto con la disinformazione e l'inganno. Un sistema che nessuno sceglierebbe liberamente.

ILLUMINATI( Tremonti) E BANCHE

Riflessioni

Incoraggiamento per tutti........

sabato 27 dicembre 2008

Bello tutto!De Andrè e il video!




Ciao Davideee!e Stellaaaa!
ciao a tutti.......

giovedì 25 dicembre 2008

Il regalo di Natale.........



Suona il campanello,apro...Fernanda con in braccio un batufolo nero e in mano una scatola
"l'ho trovato nei pressi di casa"non so come fare"a casa non lo posso portare per via di Nina"in campagna fa freddo"

vabbè,lasciamelo, poi nel pomeriggio lo portiamo da Francesco(bottega di animali)

ma......è Nataleee! resterà in gabbia al buio,al freddo tutto il giorno!che male ha fatto povera bestia,che già ha perso "l'affetto" delle carogne che l'hanno abbandonato?troppo tenero piccolino e dolceee!
passo velocemente in rassegna tutti i problemi,il cibo,la sabbiaaa,il veterinario,oggi bene la mia salute, domani non si sa!sarò sempre più vecchia ce la farò?mentre lui se ne va in giro a "conoscere" la casa,gioca con un fiorellino,non è spaventato,si sente a suo agio!lo lascio fare...poi va a dormire sulla sedia di Vienna in camera mia.Dormiamo tutti e due per circa due ore,quando lo sento salire sul letto,io muovo le dita stese sul piumino e lui tende la zampina...stiamo giocando!...se ne viene sul mio petto...ron...ron...nel mio collo...
è fatta!per lui e per me!
lo chiamo Amore (di nonna)non mi viene altro in mente!

grande giubilo dei ragazzi da Htchin!
di Fernanda e della sua mamma!
perfino della mia amica da Firenze!

mercoledì 24 dicembre 2008

Duplice regalo di Natale per me e per micino nero!




regalo di Natale trovato sulla Terra,ma calato dal Cielo!...
ora felice e beato dorme sul cuscino di piume sul mio letto!
racconto e sua foto domani,stasera non bene,io...naturalmente!

martedì 23 dicembre 2008

Ancora oggi dobbiamo immaginaree!



Immagina

Immagina non ci sia il Paradiso
prova, è facile
Nessun inferno sotto i piedi
Sopra di noi solo il Cielo
Immagina che la gente
viva al presente...

Immagina non ci siano paesi
non è difficile
Niente per cui uccidere e morire
e nessuna religione
Immagina che tutti
vivano la loro vita in pace...

Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno

Immagina un mondo senza possessi
mi chiedo se ci riesci
senza necessità di avidità o fame
La fratellanza tra gli uomini
Immagina tutta le gente
condividere il mondo intero...

Puoi dire che sono un sognatore
ma non sono il solo
Spero che ti unirai anche tu un giorno
e che il mondo diventi uno

GRANDIOSAAA!...........AUGURIIIII................

gli Auguri di angela

domenica 21 dicembre 2008

fra tre giorni tornerà a....e sarà natale!...del sole!


Ore 12,04 c'è il solstizio d'inverno. Domenica è il giorno più corto dell'anno

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NAPOLI (20 dicembre) - Alle ore 12,04 del 21 dicembre il sole entra in Capricorno e raggiunge il punto più basso del suo percorso sotto l’equatore celeste e segna l’inizio della stagione invernale astronomica nell’emisfero boreale. È il giorno con meno sole: 8 ore e 55 circa. Il Solstizio d' Inverno, il momento astronomico più cruciale per la vita del nostro emisfero di tutto il corso dell' anno: dopo la seconda decade infatti, nella fase più oscura dell' anno (oggi dalle 13,02), il sole ferma (solis statio - solstizio) la sua semestrale, apparente discesa sulla volta celeste, per iniziare poco dopo la risalita. Notevoli sono le conseguenze simboliche di questi eventi astronomici: i bagliori dei fuochi propiziatori e le suggestive intermittenze degli alberi di Natale, i lumi della «Chanukkà» ebraica («Festa delle Luci») e gli occhi lucenti di Santa Lucia, senza dimenticare l' emblematica e misteriosa stella cometa di Betlemme.

A Roma la data solstiziale è possibile toccarla addirittura con i piedi. La Capitale, infatti, ha il privilegio di possedere, collocata sul selciato di Piazza San Pietro, la meridiana più grande del mondo, ideata e costruita dall' astronomo e meteorologo Filippo Luigi Gili nel 1817.

Così, a mezzogiorno solare «vero» di oggi (corrispondente, sui nostri orologi, a poco più di 8 minuti dopo le 12 come), se la situazione meteorologica sarà favorevole l' ombra della croce posta in cima al gigantesco monolito andrà a cadere sul punto relativo al Solstizio d' Inverno.

sabato 20 dicembre 2008

quanto ci costa.....la Fede!


9 miliardi di euro all'anno, per chi avesse perso la dimestichezza nel cambio con le vecchie lire,diciamo che sono all'incirca 18mila miliardi,poco meno.



-8 per mille: un miliardo di euro

Dal contributo più noto, l’8 per mille sul gettito totale dell'Irpef, il Vaticano intasca circa un miliardo di euro. La CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ha dichiarato, però, che solo il 34% di questa somma viene utilizzata per opere caritatevoli.



L’8 per mille fu introdotto con la revisione del Concordato del 1983 da parte di Craxi ed ha uno strano funzionamento: se i contribuenti lasciano in bianco la sezione relativa all’8 per mille, la sua destinazione va in proporzione alle scelte espresse. E poiché circa l’85% dei pochi contribuenti che riempiono questa casella sceglie di destinare l’8 per mille in favore della Chiesa cattolica questa ottiene dunque circa l'85% dell'intero gettito.



-650 milioni per gli stipendi dei 22 mila insegnanti di religione.

-Circa 260 milioni per i finanziamenti delle scuole e dell'università cattoliche.

at
-25 milioni per la fornitura dei servizi idrici alla Città del Vaticano.

Dal 1929 al 2004 è l'Italia a pagare i 5 milioni di metri cubi d'acqua consumati in media ogni anno dallo Stato pontificio. Con la Finanziaria del 2004 il Governo stanzia 25 milioni subito e quattro dal 2005 per dotare il Vaticano di un sistema di acque proprio.


-18 milioni per i buoni scuola degli studenti delle scuole cattoliche.

-9 milioni per il fondo di sicurezza sociale dei dipendenti vaticani e dei loro familiari.

-8 milioni per gli stipendi dei cappellani militari.

-7 milioni per il fondo di previdenza del clero.

-2 milioni per la costruzione di edifici di culto e 9 milioni per la ristrutturazione di edifici religiosi.



A queste spese bisogna aggiungere il lungo elenco di vantaggi fiscali concessi al Vaticano, valutati in circa 6 miliardi di euro.



Gli immobili della Chiesa sono esenti dall’ Ici, dall’Iva, dall’Irpeg, dalle imposte sui fabbricati e sui terreni. Se pensiamo che circa il 22% degli immobili in Italia è proprietà della chiesa, possiamo intuire la gravità della situazione.



Case, conventi, ospizi, ma anche alberghi di lusso e negozi. Già, perché la Chiesa ha agito in due modi: ha aumentato il profitto riconvertendo il patrimonio immobiliare (conventi, ospizi) in strutture alberghiere; ha messo a reddito l’immenso patrimonio immobiliare che è destinato ad abitazioni. Questo avvenne soprattutto negli anni ’80 nei centri storici, abitati da famiglie umili.


Verso la fine degli anni ’80, però, queste zone si sono rivalutate e la Chiesa ha sfrattato(!!) queste famiglie vendendo negli ultimi due anni beni immobiliari per quasi 50 milioni di euro (ricordando che il Vaticano paga la metà delle tasse su quello che guadagnano per gli affitti).


Per quanto riguarda l’Ici, questa non viene pagata perché gli enti ecclesiastici si autocertificano come "non commerciali", e non viene pagata neanche sulle proprietà fuori dal Vaticano.



Mio buon curato, dicevi che la chiesa
è la casa dei poveri, della povera gente;
però hai rivestito la tua chiesa
di tende d'oro e marmi colorati;
come può adesso un povero che entra
sentirsi come fosse a casa sua?...
(Luigi Tenco - Cara Maestra)



Tratto da Ilpopolosovrano


del resto il colonnato del Bernini non è altro che un simbolo del NWO!...l'abbraccio mortale,vero Davide?
ciao ciao

La mia bella Grigia!...ovvero Maria di Lourdes!





gli UFO o meglio gli alieni, hanno a che fare con le Fede...quella cristiana!(e con tutte le altre religioni!sono sempre LORO!)
La Chiesa li usa per il suo potere e LORO usano la Chiesa per il loro potere!
è un connubbio assai stretto!

le foto parlano da sole!
La cupola della basilica è a forma di UFO,metallizzata brilla al sole proprio come un'astronave,rimasi di stucco alla sua vista!
L'affresco si trova all'intereno della cupola!
"Maria" è identica a Julien alieno grigio(buono) ed è FUORI il canone delle rappresentazioni della Vergine...non ne esiste un altra simile!
A Lourdes ho trovato conferma di quanto avevo intuito!
per me è stata un'esperienza particolarissima!
credo che il luogo sia ancora impregnato di energia....
ci vanno milioni di persone...ignare!
quella Maria,come quella di Fatima fa parte della fede cristiana,ma......
angela
p.s.
la foto l'ho trovata da un fotografo di Lourdes,non era esposta!chiesi se per caso esisteva una foto di Maria...la tirò fuori dal casseto con un fare strano,come se fosse una concessione che mi faceva,come cosa non scontata.
Tornata a casa trovai per caso la cornice adatta,ovvero solo vetro concavo,su cui ricalcai con un pennarello i lineamenti del viso,gli occhi e....mi ritrovai esattamente il volto di un grigio!da notare l'assenza di capelli,il corpicino esile le lunghe braccia,morfologia tipica dei grigi.
a tutti caro saluto
angela

video ufo....dalla preistoria più certezze!

venerdì 19 dicembre 2008

Danza del ventre



Bellissimo!

Rasta!.......ras tafari!




ignoravo......
ecco perchè Marley è un idolo ad Addis Abeba!

Etiopismo


Etiopismo
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'etiopismo è un movimento nazionalista nato agli inizi del 1900.

L'obiettivo era riunire sotto la monarchia etiope tutte le popolazioni nere,in un movimento di emancipazione anche spirituale e culturale.

Altro punto fondamentale era il ritorno in patria dei figli della cosiddetta Diaspora Nera, gli schiavi neri sparsi per il mondo.

Una corrente di stampo religioso si sviluppò in Giamaica: il Rastafarianesimo, dal nome di Ras Tafari, l'Imperatore etiope che venne riconosciuto come Gesù stesso, il Cristo nella Sua Seconda Venuta,manifestatosi in carattere regale,non più come Agnello,ma come Leone,come scritto nella Bibbia. In definitiva l'etiopismo è stato il brodo primordiale del grande processo di emancipazione ancora in atto,coinvolgendo ogni essere umano e dunque sfuggendo al carattere elitario e razziale che gli si voleva attribuire.

Estratto da "http://it.wikipedia.org/wiki/Etiopismo"

Addis Abeba.....ho circa 4 mesi!


Io nel giardino di casa in ADDIS ABEBA
con mia madre e Prizzi!
Mi sono accorta poco fa, zoommando sul girogola di Prizzi!la chiamo così,che il pendaglio che porta è il più indossato e più il sacro per gli Africani...come per noi il crocifisso,è la croce del Sud,la stella polare dell'emisfero australe,ce l'ho pure io,comprata da un Berbero-algerino anni fa....
Dante nella Divina Commedia la nomina,ma nessuno si rende conto che all'epoca di Dante,nessuno lo sapeva,come mai lui sì?me lo sono sempre chiesto!vabbè era un iniziato quindi aveva una cultura particolare a largo respiro e per pochissimi!


il mio paese,la mia Terra...il mio rimpianto!


Sono diafaneeee!

giovedì 18 dicembre 2008

Finalmente!


COPIA ESATTA - Si calcola che il meccanismo sia stato costruito 150 anni prima della nascita di Cristo. E' composto da una trentina di ingranaggi in bronzo con una sottile dentatura. Gli archeologi parlarono di un capolavoro dell'ingegneria, uno straordinario reperto di tecnologia antica. Poi per un secolo più nulla. Ora, Michael Wright, ex curatore della sezione di Ingegneria Meccanica del Museo delle Scienze di Londra, ha ricostruito l'antico apparecchio. Una copia esatta: con le stesse dimensioni, gli stessi materiali riciclati. Insomma, quasi come l'originale. E la cosa incredibile è che questa copia - teoricamente - funziona nello stesso modo dell'originale. In un video pubblicato su YouTube nei giorni scorsi, ripreso dai maggiori blog e riviste tecnologiche, il ricercatore spiega il funzionamento del computer Antikythera.

PREVISIONI - I comandi, dice Wright, sono relativamente semplici: girando una manopola, posta sul lato dell'oggetto, è possibile scorrere i quadranti sovrapposti e, dalla combinazione di questi, prevedere i vari eventi astronomici. Basandosi sui modelli dell'antica Grecia si possono anche raffigurare le posizioni dei vari corpi celesti. Sulla parte davanti di questo blocco di bronzo era possibile notare delle iscrizioni del calendario greco ed egizio mentre le lancette mostravano le posizioni della Luna e degli allora cinque pianeti conosciuti. Sul retro, invece, due indicatori: uno mostrava un calendario di 19 anni e le Olimpiadi e il secondo quando ci sarebbero state eclissi di Luna e solari.

ZONE D'OMBRA - Da decenni il meccanismo di Antikythera non ha mancato di suscitare impressione ed interrogativi presso molti studiosi. La sua reale funzione è rimasta sconosciuta per lungo tempo, il suo utilizzo e fino ad oggi stato chiarito solo in parte. Infatti, ci sono ancora molte zone d'ombra sul funzionamento di questo strumento. Nel frattempo si sa che le poche incisioni decifrate sono una sorta di guida pratica.

Elmar Burchia

meglio anni '70

mercoledì 17 dicembre 2008

Ancora un reperto fuori posto!


manufatto di 15 milioni d'anni fa!
però, prendi appunti jà!trovato dove?...bho!se non sbglio nel'Illinois!

sono due taglie sotto! che bello!




Così io!!!! nei maglioni,vestiti e cappotti!
e chi l'avrebbe mai speratooo!

Piove....forte! altro che anzidde anzidde!


Chiove e chiove
fasce l'acqua nova
la fasce anzidde anzidde
la Madonna de Francavidde!

Lorenzo...il bellissimo!



sei tu il bellissimo!....
che mi corteggi......per la pappa!

martedì 16 dicembre 2008

Tutti quelli chw mi piacciono!

canto natalizio versione dog!




deliziosi!

Good bye my love!

NATALE?...ma che Natale e Natale!si festeggia il NULLA mentre il mondo muore!




WAR IS OVER......

non è solo commozione....è DOLORE GRANDE!
Perchè tanta cattiveria? perchè trattarci come bestie destinate al macello?
PERCHE'????????????????????????

Brigitta......la bella svedesina!



...è forte Brigitta!ha ancora la chiavettina per caricarla....chissà se cantava!...

La nuova finestrella


sperando che mamma-orsa stia riscaldando il cuore di qualche bimbo,certamente povero!altrimenti non sarebbe stata rubata!tengo d'occhio Brigitta!la biondina...calata direttamente dalla Svezia!

Il giro del mondo...ballando!

lunedì 15 dicembre 2008

Il parlamento europeo è pura finzione!


Il Parlamento europeo è pura finzione, come i politici sanno bene, in quanto non ha alcun potere reale sulla volontà della Banca Centrale, dei Capi di governo e dei Commissari, i quali sono tenuti, in base al trattato di Maastricht, a “non sollecitare e a non accettare istruzioni da alcun Governo né da alcun organismo”(Art.157). Nessuno, perciò, ha il diritto di affermare che in Europa vige la democrazia. La costruzione dell’Unione Europea è semmai la prova irrefutabile di come si possa, con innumerevoli sotterfugi, astuzie e stratagemmi formali, ingannare l’opinione pubblica ed esautorare qualsiasi presidio democratico. Del resto se ne è avuta l’ennesima conferma proprio in questi giorni: dall’ultima ricerca svolta sul gradimento dell’Unione fra le popolazioni d’Europa è risultato che soltanto il 35% degli Italiani è favorevole. Importa forse qualcosa ai governanti che la maggioranza dei cittadini non voglia l’unificazione?

Vanno avanti allegramente a programmarsi le votazioni per il Parlamento europeo, assegnando i posti, riccamente retribuiti, ai candidati che vogliono togliersi di torno perché difficilmente collocabili in Italia a causa della loro ignobile condotta politica (come è noto si è fatto il nome di Bassolino e della Jervolino) tanto è sicuro che così non potranno più disporre di nessun potere: il parlamento europeo e il nulla si equivalgono. Scriveva nel 1997 Enrico Letta in un volume di incitamento all’accettazione dell’euro intitolato “Euro sì”, che “sarebbe necessario che cambiasse l’idea che l’approdo a Bruxelles debba seguire la sconfitta in qualche scontro interno di partito o sia l’anticamera del pensionamento rispetto a lunghe carriere politiche nazionali”. Sono passati undici anni, l’Europa imperversa, ma i criteri di scelta dei parlamentari sono rimasti gli stessi, per il semplice motivo che oggi come allora il parlamento europeo è esclusivamente un comodo sedile a disposizione dei partiti.

La cosa più grave, però, è che i governanti non si sono fermati a riflettere sul fallimento del Progetto neanche di fronte all’attuale crisi economica, al crollo delle Banche e delle Borse, fenomeni che segnano il punto culminante del disastro del Progetto stesso, il segnale che tutto l’edificio sta per crollare. Non si può sbagliare, infatti, davanti all’evidenza: non sono le corruzioni, i furti, le truffe, gli errori dei singoli operatori e dei singoli amministratori delegati delle grandi industrie ad aver provocato la catastrofe, ma l’Idea che ne è stata all’origine e che per la sua stessa natura permette o addirittura provoca questi comportamenti.

Quale era questa Idea? Creare un mondo tutto uguale, in funzione del dogma della globalizzazione, senza frontiere, senza dazi, senza confini, senza Stati, senza distinzioni di popoli, di culture, di razze, di territori, di lingue, di costumi, di leggi, di religioni, di governi, di monete: un immenso, unico mare di “uguali” sul quale il Dio Mercato potesse navigare in assoluta libertà. L’Unione Europea (non si è voluto, infatti, che si chiamasse “Stati Uniti d’Europa” in quanto gli Stati non debbono sussistere) doveva esserne il perfetto prototipo, la realizzazione esemplare, quella che il resto del mondo avrebbe dovuto ammirare ed imitare per raggiungere la felicità. Non dimentichiamoci che è questo che promette ai popoli la costituzione europea: la felicità, commisurata al PIL, al prodotto nazionale lordo.

Un'idea del tutto folle, naturalmente, come la situazione attuale ha dimostrato e sta ancora dimostrando. Nessuno aveva mai pensato in precedenza che si potessero mettere in funzione dei “sistemi” privi di qualsiasi interruttore, di una qualsiasi valvola o chiusura di sicurezza; nessuno aveva mai ritenuto che gli uomini fossero “oggetto dei bisogni del mercato” invece che soggetto agente dei propri bisogni. E’ in base a questi principi che il crollo delle Borse ha contagiato tutto il mondo: era stato eliminato, in nome della libertà del mercato e della sua capacità di autoregolarsi, ogni forma di controllo. Ed è in base a questi stessi principi che i governanti oggi, invece di chiedersi in che cosa il sistema fosse sbagliato e cominciare a cambiarlo, insistono nell’esortare i cittadini a spendere in funzione del mercato, annientando così perfino quel buon senso che di solito guida l’uomo intuitivamente verso la salvezza prima di cadere nell’abisso. La formula: “dato che non avete soldi e prevedete che domani ne avrete ancora di meno, spendete più che potete” apparirebbe, come di fatto è, quella di suicidi sul punto di spararsi se non fossero i governanti a proclamarla. Ma l’aspetto più terribile di questa situazione è che siamo costretti a presupporre che una parte almeno dei governanti sia in buona fede, e che non si accorga che i “fondamentalismi” dell’Occidente sono altrettanto distruttivi quanto quelli del terrorismo orientale. E’ infatti fondamentalismo allo stato puro la certezza dei governanti d’Europa che le leggi sulle quali si fonda il Mercato siano inamovibili, identiche a quelle della Fisica, e che gli uomini, identificati esclusivamente come “consumatori”, debbano necessariamente piegarvisi. La verità è, invece, che la legge: consumare sempre più merci per produrre sempre più merci, annienta l’Uomo. Il pensiero, l’anima, il sentimento, il valore, tutto ciò che fa dell’uomo l’Uomo

Fonte: Italiani Liberi
Pubblicato da NON MI ARRENDO a 12/15/2008 03:45:00 PM
Etichette: europa, massoneria


fatto beneee!a non........crederci mai......UE..UE! UE!!!!

mondopps!Storia del presepe

la storia del presepe

direttamente scaricata da mondopps!

domenica 14 dicembre 2008

non ha tutti i torti anzi....nessuno!

La più bella in assoluto!

INTERNET non è stato inventato per il bene dell'umanità!


YOUTUBE LANCIA PUBBLICAMENTE LA CENSURA POLITICA
Postato il Sabato 13 Dicembre 2008 (9:54) di davide

DI MIGUEL MARTINEZ
Kelebek


L'Anti-Defamation League, che nel 2003 conferì a Silvio Berlusconi il premio di "migliore statista dell'anno" (Distinguished Statesman Award) è un'organizzazione che si dedica a promuovere la censura di ogni critica allo stato d'Israele e più in generale alla politica mediorientale statunitense.

L'ADL ha anche inventato l'ADL Hate Filter® 2.0, che viene inserito nei pacchetti per tenere fuori dalla portata dei bambini sia la pornografia, sia i siti politicamente sgraditi: la scusa viene trovata nell'esistenza di siti di neonazisti dementi, mentre il vero obiettivo è chiaramente un altro. A parte la possibilità di tenere le giovani menti pure da idee politicamente diverse, il filtro ci ripresenta una vecchia tecnica - quella di confondere l'opposizione politica sia con la follia, sia con la trasgressione o la perversione sessuale.



In Italia, il presidente dell'ADL è Alessandro Ruben, direttore della finanziaria Italintesa S.p.A. e deputato del PdL in quota Alleanza Nazionale (ma sembra che sia anche cittadino israeliano) [1]. Alessandro Ruben è anche membro del consiglio direttivo di Israele60, l'organizzazione che ha diretto le recenti celebrazioni in Italia del sessantesimo anniversario della nascita dello stato d'Israele.

Adesso Youtube ha stretto un'alleanza ufficiale con l'Anti-Defamation League per censurare i video che gli utenti caricano sul sito.

Invito gli utenti a scaricare subito i video potenzialmente censurabili (magari usando un programma veloce come Orbit) per poterli ricaricare sullo stesso Youtube e/o su altri siti. Molti siti, mi raccomando...

Ecco la notizia - notate i classici termini orwelliani "hate", "abuse", "offensive material", "family safety":

NEW YORK, Dec. 11 /PRNewswire-USNewswire/ — YouTube has reached out to the Anti-Defamation League (ADL) for its expertise in dealing with hate on the Internet. In one outgrowth of that partnership, the League is now a contributor to YouTube's newly launched Abuse & Safety Center, where users are empowered to identify and confront hate, and to report abuses.

The YouTube Abuse & Safety Center features information and links to resources developed by ADL to help Internet users respond to and report offensive material and extremist content that violates YouTube's Community Guidelines on hate speech. …

The YouTube Abuse & Safety Center was unveiled on December 11 at the annual conference of the Family Online Safety Institute in Washington D.C. and can be found at http://help.youtube.com/support/youtube/bin/request.py?contact_type=abuse.

Nota:

[1] Anch'io ho la doppia nazionalità. Ma non faccio il parlamentare, né qui né in Messico.



Miguel Martinez
Fonte: http://kelebek.splinder.com
Link: http://kelebek.splinder.com/post/19315106/Youtube+lancia+pubblicamente+l
13.12.08

La guerra non è finita....altro che scarpa gli avrei tirato io!



Baghdad, commiato dopo il sì all'intesa
sul ritiro degli Usa per la fine del 2011.
Il presidente contestato da un reporter

BAGHDAD
Visita d’addio in Iraq per il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, giunto a sorpresa oggi pomeriggio a Baghdad per un ultimo saluto alle truppe e per la firma simbolica del trattato bilaterale di sicurezza, che prevede il ritiro dei 146mila soldati americani entro la fine del 2011. La visita è stata peraltro caratterizzata da un incidente fuori programma, con un giornalista di una tv irachena che ha tirato le sue scarpe contro Bush, durante la conferenza stampa congiunta con il premier Nouri al Maliki.

Il presidente americano è riuscito comunque a schivarle, e scherzando ha poi affermato: «Posso solo dire che erano di taglia 10». Il giornalista, Muntadar al-Zeidi, della tv Al Baghdadia, è stato invece portato via dagli uomini della sicurezza.

Il presidente americano, che tra 37 giorni sarà rimpiazzato alla Casa Bianca da Barack Obama, ha quindi proseguito tranquillamente la conferenza stampa, nel corso della quale ha ricordato che «la guerra non è finita». «C’è ancora molto lavoro da fare», ha detto Bush, per il quale l’intervento militare nel marzo 2003 è stato necessario, «per la sicurezza americana, le speranze degli iracheni e la pace nel mondo».

Il presidente americano ha poi sottolineato gli importanti progressi compiuti sul fronte della sicurezza, affermando che l’accordo sul ritiro delle truppe «sembrava impossibile» da raggiungere due anni fa. Ora invece si intravede «la speranza negli occhi dei giovani iracheni. Questo è il futuro per cui stiamo combattendo». Anche il premier al Maliki ha detto che «oggi l’Iraq sta facendo progressi su tutti i fronti». Nella capitale irachena, il presidente Usa ha visto anche il presidente Jalal Talabani e i due vice presidenti, Tariq al-Hashemi e Adel Abdul-Mahdi.

La visita di oggi si è svolta in gran segreto. La delegazione al seguito del presidente ha accettato infatti di non riferire niente a nessuno fino all’arrivo a Baghdad,e anche la Casa Bianca aveva diffuso un falso programma che annunciava una serie di impegni per Bush a Washingt



pare che le scarpe lanciate contro qualcuno nella culura iraqena siano molto offensive!
io dico...troppo poco!
prima di morire se avrò tempo di pensare....morirò con Falluja nel cuore.

Micino...micetto


E quel gattino,micino micetto,
vagabondo di tetto in tetto,
i baffi si lecca tutto contento,
ritorna a casa,ma lento lento
Di sera tardi,nero nel nero,
il bel felino fa capolino.
ecco le danze "Miao,che gattina!"
ecco gli artigli,miao che cipigli!
botte,gattoni, oddio che baruffa
S'abbatte,s'arrende,se ne va,
ma la micetta lo sposerà.


ciliegina
di Raffaele Trinchera

Vera schiappa!...io!




chissà come ca... si fa a metterlo al posto che gli spetta!!!!!!!!!!!
grazie Stella!

BHOOOO!

Buon 2009-by Blografando

sabato 13 dicembre 2008

PIACIUTO TANTO!!!




GRAZIE Stellaaaa!

ADDIO MAMMA ORSA!



ecco la mia finestra invernale il ...mio orgoglio!
stasare è finitoooo....rubato mamma orsa e gli orsetti.......
secondo dolore di oggi......
il primo, colombino ucciso da una macchina!bello!piccolino....amore di nonna....
LA GIOIA SI PAGA....SUBITO!MEGLIO NON AVERLA!

L'aspetta! anchi'io aspetto....il soleee!


COMPAGNA

E il bimbo l'aspetta,
nascosta tra i rami,di notte,
tra stelle e lamenti di cani.
"Non devi, è pericoloso!"
Ma il bimbo l'aspetta,
fors'anche di più.
E passano gli anni
tra incerta fortuna.
ma egli l'aspetta
aspetta la luna.

Raffaelle Trinchera

venerdì 12 dicembre 2008

giovedì 11 dicembre 2008

Ogni volta che....



Si chiama Lulù....nome appropriatissimo,per quanto è vezzosa,vanitosa e.......
Ogni volta che la guardo sul mio desktop è un'iniezione di benessere!voglio che la condividiate!.....
ciao Slasch!....è già una star!
grazie!
angela

mercoledì 10 dicembre 2008

Dominare il mondo......è facilissimooo!


Dominare il mondo
- Come possiamo dominare il mondo? Miliardi di persone?

- E' facile.
- Lo dici tu.
- No, è veramente facile.
- Non penso: soggiogare l'umanità , ricorrendo alla costrizione è impresa improba.
- Quale costrizione? Non serve! Oggi si possono usare metodi molto più raffinati ed efficaci, anche se la violenza...

- Quali sono questi strumenti?

- Ad esempio, la televisione ed il cinema: con la televisione teniamo gli uomini di ogni età e classe sociale, immobili, di fronte ad uno schermo con immagini colorate e dinamiche, ipnotizzati da programmi che assecondino i loro gusti o titillino i loro bassi istinti. E' intrattenimento: si definisce così perché li tiene e li trattiene in un perenne stato di trance.
- Non tutti sono sedotti dalla televisione: alcuni mostrano interessi culturali...
- Non è un problema: noi trasformiamo la cultura in nozionismo o in sterile erudizione, ma dando l'illusione che sia sapere. Sai quanti letterati e scienziati trascorrono l’intera vita dietro immani stupidaggini!
- Come?
- Con la scuola, con le università, centri per il controllo mentale. In questo modo creiamo pseudo-scienziati e pseudo-intellettuali che disprezzano la gente comune, ma che sono solo un po' meno ignoranti della massa, ma altrettanto docili.
- Non mi convince: la conoscenza è potere. Potrebbero diventare pericolosi per il sistema.
- Pericolosi? In primo luogo, le loro conoscenze sono solo quelle che noi consentiamo di acquisire loro. Inoltre, se compiono qualche passo falso, o li corrompiamo o roviniamo la loro carriera, con diffamazioni e calunnie.
- Può darsi, ma qualcuno tra la massa potrebbe prendere coscienza e ribellarsi.
- Impossibile! Noi li riempiamo di cose: ad esempio vendiamo cellulari. Li convinciamo che senza i cellulari la vita è incompleta, infelice. L'altro giorno ho visto un bimbo che avrà avuto cinque anni. Strepitava e faceva i capricci perché voleva un cellulare, come il fratello adolescente. E' un grandioso successo!

- Non tutti hanno il danaro per acquistare questi strumenti o altri.
- Si indebiteranno. Il danaro è un altro ottimo strumento per controllare le persone. Non è vero che siamo noi ad essere avidi di ricchezze: noi abbiamo già tutto. Sono loro che non si accontentano mai: cercano di accumulare soldi ed oggetti, per lo più inutili. Quando si indebitano, li teniamo in pugno ancora di più. Oggi giorno quasi tutti si indebitano: per un appartamento, un'auto, un televisore al plasma, persino una vacanza...
- Va bene: le maglie sono molto strette, ma, secondo me, qualcuno riesce lo stesso a passare.
- Lo escludo nella maniera più categorica. Noi controlliamo tutto: l'istruzione, la politica, la giustizia, le forze dell'ordine, la magistratura, il sistema fiscale, i mezzi di informazione... Non si sfugge.

- Questo non significa dominare il cento per cento degli uomini.
- Non è vero. Anche se qualcuno dovesse pensare in modo libero, noi lo possiamo indebolire con i veleni nel cibo, nell'ambiente. Si ammalerà e non ci darà più fastidio: al limite, se insiste, lo schiacciamo come una mosca. Per ora bastano le onde elettromagnetiche per stordire le persone, ma presto vedrai quali armi useremo...

- Prima o poi, il rischio è che qualche giudice indaghi e scopra la verità...
- La prendo come una battuta. Mi sembra, però, che tu non abbia afferrato. Noi abbiamo creato un ingranaggio perfettamente oliato: lavoro, denaro, consumi, quindi di nuovo, lavoro, denaro, consumi e così via. E' come la ruota su cui corre un criceto all’impazzata: finché non gli scoppia quasi il cuore, non si ferma. La verità? La verità è lì davanti agli occhi di tutti, ma preferiscono ignorarla: sono rassegnati, rinunciatari, inerti. Anche se qualcuno dovesse tentare di svegliare i dormienti, questi ultimi risponderebbero: “Ma io che ci posso fare? Che posso fare da solo contro il sistema?”

- Credo tu abbia ragione.
- Certo che ho ragione e da vendere! Vedi: chi controlla il denaro controlla il mondo, ma noi controlliamo tutto: noi soggioghiamo anche le menti! Inoltre siamo molto generosi: diamo le cose ai materialisti; a chi ha una natura più evoluta, elargiamo le religioni, la New age, a chi rivela interessi culturali, qualche mostra d'arte, qualche scempiaggine, ma ben condita, di Umberto Eco. Non è vero che siamo indifferenti o spietati: siamo molto benevoli, addirittura pieni di sollecitudine.
- I tuoi argomenti sono persuasivi, ma valgono solo per la civiltà occidentale. Come si possono dominare i popoli del Terzo e Quarto mondo?
- Niente di più facile: li teniamo nella miseria più nera. Se appena osano sollevare il capo, fomentiamo conflitti, vendendo armi, così si scannano tra loro. Poi, con la scusa delle vaccinazioni, diffondiamo delle epidemie e sfoltiamo un po' il numero di quei primitivi. Naturalmente, anche se in modo diverso, teniamo divise anche le nazioni occidentali, creando finte contrapposizioni tra partiti, movimenti, leaders politici che in realtà sono tutti uguali, perché tutti obbediscono a noi.
- Dopo che avremo l'egemonia su tutto il pianeta e dopo che l'avremo distrutto, che cosa otterremo? Insomma non capisco il vero fine di questo piano di dominio globale…
- E' tardi. Vado. Devo inaugurare la conferenza sulla lotta ai problemi globali: fame, effetto serra, inquinamento, crisi economica, pandemie, terrorismo... Naturalmente sono problemi che abbiamo creato noi per conseguire i nostri scopi. Che idioti, però, gli uomini... Quasi quasi, nel discorso inaugurale, svelo tutta la verità. Tanto non ci crederanno e, se dovessero crederci, non capiranno e, se capiranno, penseranno ad uno scherzo.




TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale



Trattato di Lisbona: firma per chiedere il referendum
Pubblicato da Zret a mercoledì, dicembre 10, 2008

domenica 7 dicembre 2008

Facciamooo!


La frase in chiusura del video è bellissima!
l'ho tradotta...
SIAMO QUELLO CHE FACCIAMO E SOPRATTUTTO QUELLO CHE FACCIAMO PER CAMBIARE

Facciamo dunque per cambiare noi e gli altri!

Piacerà a Salvo a cui la dedico...




Un viandante si trovò in una terra che non conosceva e si smarrì tra i campi.
Arrivò la sera e prese a guardare le stelle per orientarsi,ma non vedendo dove metteva i piedi cadde in un pozzo.Quando fu giorno si mise ad urlare in cerca di aiuto.Qualcuno udì quella voce lamentevole proveniente dal pozzo e pensando che fosse una trappola tesa da uno spirito maligno non si avvicinò.Il viandante si vide perso, ma nonostante fosse preso dalla disperazione gli venne un idea.
Siccome era un flautista incominciò a suonare il flauto!Un suono dolce e suadente attrasse un minatore il quale pensò"Ma gli spiriti maligni non suonano il flauto!"Allora il minatore si avvicinò al ciglio del pozzo,si affacciòe vide che era un giovine che aveva bisogno di aiuto.Gli calò una fune e il viandante fu salvo.Questi chiese al minatore cosa volesse come ricompensa e il minatore indicò il flauto dicendo"Quando sono giù in miniera ho sempre paura che crolli la volta ma se un giorno succederà,io suonerò il flauto e mi verranno a salvare"

Favoletta scritta da una persona particolare incontrata stasera per puro caso per strada, nella città antica, dove sono andata...non so perchè...anche se fa un gran freddo!che NON ho patito!
è stata una giornata tutta...particolare!
EFFETTO....Vincenti!

Guardate,ascoltate...sognate!




PASSA...TUTTO PASSA!

E' QUELLO CHE DICO SEMPRE IO!......

E SE..........

sabato 6 dicembre 2008

Anni '50.......era famosa e...bellissima!




Chi è?

Buon Sabato a tutti!... specialmente agli sfigati...se piove,nevica...tempestaaa!

giovedì 4 dicembre 2008

11esimo comandamento........spendi!


di Mauro Evangelisti
Un tempo, quando c’era la crisi, ci dicevano di tirare la cinghia. Oggi no. Ci dicono di toglierla, la cinghia. E di buttarla dalla finestra. Di comprarcene un’altra. Anzi due, possibilmente di pitone e griffate, possibilmente costose. C’è la crisi? Consumate e fate poche storie. E’ l’imperativo che si insegue fra gli Stati Uniti e l’Europa, fra gli scaffali di Macy’s a New York e i parcheggi imbottiti di un centro commerciale sulla Tuscolana, a Roma. In apparenza, è l’identikit di un paradosso. Ma come? Negli Stati Uniti si ritrovano con le toppe nel sedere perché c’è stato chi ha comprato case da un milione di dollari ma non guadagnava neppure mille dollari al mese; gli americani sono indebitati fino alle sopracciglie con la carta di credito con la quale pagava i debiti di un’altra carta di credito con la quale pagano i debiti di un’altra carta di credito. Eppure, sapete che c’è? Continuate a comprare e a spendere, altrimenti l’economia - dicono - si ferma. E’ come una corsa impazzita, sembra il bus con la bomba del film “Speed” destinato ad esplodere se rallenta, ma con grosse possibilità di finire contro un muro perché va troppo forte. Se compri ti indebiti, ma se non compri l’economia va in crisi e perdi pure il lavoro. Nelle nostre famiglie, quando c’erano pochi soldi e si faticava a pagare le rate della Fiat 124, ci dicevano: non fare spese inutili, non buttare via i soldi, risparmia. Si sbagliavano. Comprate, comprate, comprate. E così l’eroe di questo Natale contro la crisi è Jdimypai Damour, 34 anni. Chi è? Era il commesso di uno degli store della Wal-Mart che, venerdì in un sobborgo di New York, è morto. Travolto dalla folla accorsa per il primo giorno dello shopping natalizio


Davide...qual'è il meccanismo?
secondo me l'obbiettivo è solo quello d'impinguare le Banche!
maggior circolazione di denaro!
più prestiti...più attività economica....
più.......più...per i soliti!
ti aspetto!
ciao
angela

martedì 2 dicembre 2008

La foto........




Com'è questa foto?
vi piace?

domenica 30 novembre 2008

Arrivano i nostri!


Ostuni....assediata!
prima dalla Mala....ora da tutte,ma prorio tutte le forze dell'ordine!
Carabinieri,Polizia,Guardia di Finanza!
ovunque posti di blocco!
Ieri notte.......coprifuoco dopo la mezzanotte.......
domani arriva l'esercito!
WOW!.........

Devo stare contenta e più tranquilla?
NO! per niente!......
....non mi fido!.......
sono arrivata a questo punto!e non credo di avere tutti i torti!
per come stanno andando le cose in Italia...
quelli non guardano in faccia a nessuno!
e mio nipote?.......barricato in casa!
questo è il risultato!
limitazione di libertà....per tutti!buoni e cattivi...solo che quet'ultimi spariscono all'istante dai Bar......come mai?
dopo che si fa il deserto....arrivano i nostri!
ci siamo capiti vero?

sabato 29 novembre 2008

Vogliate gradire!




Serena Domenica a Tutti!

angela

venerdì 28 novembre 2008

non la Mesopotamia,non l'Iran...la Francia!ma sarà vero?


Scritto prima dei Sumeri

da MisteryMail





Una civiltà europea conosceva la scrittura alfabetica prima che la inventassero i Sumeri ? Di fronte ai reperti raccolti a Glozel, risalenti al 17.000 - 15.000 a.C., sui quali si distinguono chiaramente simboli alfabetiformi, viene da pensare che i nostri antenati possedessero almeno un rudimento di scrittura. Da circa venti anni il biologo svizzero Hans R. Hitz concentra i suoi sforzisui tremila reperti preistorici collezionati a Glozel, cittadina della Francia centrale. Un quotidiano lavoro di confronto con altri antichi alfabeti ha condotto lo studioso ad affermare che si tratta di iscrizioni celtiche. Secondo la catalogazione di Hitz attualmente sarebbero noti 70 pittogrammi, 26 lettere e 40 logotipi. Ma quale relazione esiste fra questi segni ? Non corriamo forse il rischio di voler attribuire un significato a degli scarabocchi ? Secondo altra corrente di studiosi, capeggiata dal professore di informatica Arthur Isserlin, i segni sarebbe casuali: l'elaboratore delle varie sequenze avrebbe infatti rivelato che quanto impresso sulle tavolette non ha alcun significato. Contrastante è ovviamente l'opinione di Hitz che afferma invece di aver già individuato le parole "Tulsiec" e "Tulsiau", Studi e ricerche continuano verso un unico fine: svelare cosa i nostri avi glozeliani fissarono sull'argilla.

mercoledì 26 novembre 2008

un gioco!...nelle serate invernali!





Dopo i compiti,il rosario,qualche novena...ce n'era sempre una!si giocava...
nell'ingresso di casa!di solito ai quattro cantoni,a mosca cieca e alla palla contro il muro!era un gioco di abilità manuale e visiva!
occorrevano minimo due giocatori,ma noi eravamo sempre di più!
Durante il gioco si recitava la seguente filastrocca,mentre si eseguivano i comandi in essa contenuti:

Muovermi,senza muovermi
con un piede,con una mano,
mani a battere
lo zigo zago
il violino
il mandolino
tocco terra,la ritocco
tocco cuore
angioletto del Signore!

se veniva a mancare la presa della palla,c'era il cambio di giocatore.


Chi lo conosce?chi l'ha giocato?

caro saluto a tutti
angela

martedì 25 novembre 2008

Per chi ha voglia di indovinare..............





Questo oggetto si trova nella stalla a Tara appeso al muro, a portata di mano,perchè ancora oggi si può essere usare!
i coloni lo indossavano!occhio alla cordicella!
che cos'è?
a che serviva?
Buon divertimento!
angela

sabato 22 novembre 2008

E'arrivata la bufera!anche meteorologica!




cmq......Buon Divertimento!

Di questi tempi.....





.......Mai come in questi tempi voglia di DARE e AVERE TENEREZZA!
su non facciamo gli avari!
a tutti tante coccole!
angela

giovedì 20 novembre 2008

Fiducia e sfiducia in noi stessi!


L'illusione della separazione
Inviata da skorpion75

Tanto più siamo presenti alla nostra verità interiore, tanto meno proviamo paura, sfiducia, insicurezza. La connessione con l'Essere genera la consapevolezza che ogni separazione, ogni bisogno di conferma, è mera illusione...

La mancanza di fiducia, nella vita in generale e in se stessi, è una delle caratteristiche fondamentali dell’ego. G.I.Gurdjieff definiva l’ego “un senso condizionato di sé separato, concepito da elaborati mentali basati sul passato”. Nell’insegnamento originale dell’Enneagramma di Oscar Ichazo l’ego si sviluppa a causa della perdita di contatto con l’Essere: “Quando ci allontaniamo dalla nostra originale perfezione, la nostra completezza, la nostra unità con il mondo e con Dio, creiamo l’illusione che per il nostro completamento abbiamo bisogno di qualcosa dall‘esterno. Questa dipendenza da ciò che è esterno è ciò che costituisce l’ego dell’uomo (1)”.

L’inevitabile fallimento dell’ambiente educativo e di sostegno dei primi anni di vita porta alla perdita di quella fiducia innata e indubbia che abbiamo quando nasciamo. Ciò alimenta la perdita di coscienza dell’Essere come vera natura del cosmo nella sua totalità, l’illusione della separazione e la sfiducia nell’esistenza che sono alla base della reattività del carattere e della mancanza di fiducia in se stessi. Quella mancanza di fiducia in noi stessi che sperimentiamo come un senso di disagio interiore e della cui fonte spesso non siamo consapevoli è quindi la rievocazione delle nostre prime esperienze di impotenza di fronte al bisogno, come un segnale a metterci in guardia.

Uno dei livelli di interpretazione dell’Enneagramma rivela come ogni enneatipo (2) è basato su un aspetto della mancanza di fiducia fondamentale nella vita, convinzione che oscura la visione della realtà e fa credere di doverci impegnare in ogni tipo di gioco e manipolazione per soddisfare i nostri bisogni e per far funzionare le cose.

L’espressione principale di sfiducia in se stessi e nella vita è il non essere totalmente presenti in ciò che si sta vivendo. La paura che non ci sia nulla degno di fiducia dentro di noi, niente su cui possiamo appoggiarci, diventa una profezia auto-avverante poiché senza essere fondati in noi stessi, non abbiamo possibilità di entrare in contatto con la nostra natura profonda, immutabile e affidabile. Un altro modo in cui la mancanza di fiducia in se stessi si manifesta è la ricerca di sicurezza all’esterno, controllando e manipolando le persone per ottenerla. Oppure lasciamo che la mancanza di fiducia in noi stessi ci inibisca e ci paralizzi dal vivere pienamente; con il pregiudizio di non avere valore, permettiamo che metta in dubbio i nostri talenti e capacità e ci impedisca di avere un’attitudine aperta a scoprirli. Oppure la nascondiamo anche noi stessi e per non sentirne il vuoto reprimiamo i nostri bisogni, inseguiamo il successo e facciamo di tutto per sentirci accettati e desiderabili. Oppure evidenziamo la sfiducia degli altri, mortificandoli o dominandoli.

A fare la differenza nelle nostre vite è la scoperta dentro noi stessi di una fiducia cieca e inespressa che ciò che è ottimale accade e l’accettazione di qualsiasi cosa succeda. La fiducia è un aspetto essenziale che si manifesta nel centro intellettivo superiore permettendoci la visione dell’unità dell’Essere e liberandoci dall’illusione dell’ego. Fiducia e sicurezza in se stessi è quindi comprendere che il nostro senso di esistere come entità separate è falso, che l’esperienza di isolamento e di impotenza vissuti dall’ego sono illusioni basate sull’identificazione con il mondo della manifestazione fisica. La fiducia in se stessi non è un’esperienza, ma una qualità essenziale che dona senso di agio e protezione. Non è speranza in qualcosa, in qualcuno o in qualche situazione e quindi non è modificabile dalle circostanze della vita materiale. E’ la certezza che l’ universo stesso ci sostiene e che abbiamo le risorse interiori per occuparci di qualsiasi cosa la vita ci presenti, che se cadiamo siamo sorretti, se ci permettiamo di non sapere siamo guidati, se non manipoliamo ci si prende cura di noi in modo appropriato. E’ comprendere quale è la nostra vera natura e riconoscere che in ciò giace la nostra unica certezza.

Tutti noi abbiamo fatto esperienza di come la fiducia in noi stessi è aumentata quando abbiamo seguito il desiderio del nostro cuore, le nostre capacità sono emerse in modo naturale, l’impegno non è stato vissuto come uno sforzo e le cose sono quasi accadute da sé. Questo perché riconoscere che siamo parte di un’unica realtà e la presenza della continuità dell’Essere, rivela le nostre risorse naturali e annulla il dubbio riguardo al nostro valore, ci permette di essere presenti a ciò che accade e orienta il nostro agire in modi che esprimono questa consapevolezza.

Note
(1) John Bleibreu, Interview with Oscar Ichazo, pp.9-10.
(2) Vedi articolo Enneagramma qui

Fonte:

da m.degournay mer 19 nov 2008, 01:39


Buona lettura!
angela

mercoledì 19 novembre 2008

Aggiornamenti......






MOLTO CARINA!

lunedì 17 novembre 2008

URLA NEL SILENZIO


Urla nel silenzio:

non parla il cuore
non parla la mente
solo l'istino
di una verità.
Giullari di cera
cantano vittoria
nella corte decrepita
di un vecchio palazzo.

Ancora urla:
l'apparire nascosto dietro
simulacri stantii
di buonismo e pentimento,
l'uomo parla mille lingue
danza il suo futuro più nero,
non pensa la mente
gioca solo l'interesse...

Cattedrali vuote
erette nel profitto
e dalla rabbia di chi è
costretto a costruire
in giorni tutti uguali,
chiuso nella discarica
di un volto senza tempo.

Giullari di una corte
svanita e pagliacci

by
Rosa azzurra

DEDICATA...a chi ne condividerà senza dubbio l'importanza!
a chi è in piena sintonia...d'intenti e di parole!
angela

Per inziare bene...la settimana con calma e con amore!





BUONA SETTIMANA!
A chi deve correre,a chi non ha da correre,a chi ha già corso
angela

domenica 16 novembre 2008

BUONA DOMENICA!



Tra il tempo e....i tempi...
le mie bollicine sono a rischio....
comunque sia......
a tutti
BUONA DOMENICA

sabato 15 novembre 2008

"Porca Diaz" I CAPI non c'entrano mai!...le mele?sono solo marce!

Un due tre, viva Pinochet, quattro cinque sei, a morte gli ebrei, sette otto nove, il negretto non commuove”. (Anonimo tutore dell'ordine, Genova 2001)

Quando viaggiavo ogni giorno da studente pendolare mi capitò di dividere lo scompartimento del treno con due signori che, dai discorsi che facevano, si qualificarono come appartenenti alle forze dell'ordine. Chiacchieravano e si scambiavano i resoconti delle ultime avventure. "Eri di servizio ieri, per la partita?" "Si, quante gliene abbiamo date ai rossi. E domenica sarà ancora meglio. Siamo a Livorno, sai quante zecche rosse potremo menare?" "Te ne toglierai la voglia, eh?" "Puoi scommetterci".

Io ascoltavo e mi chiedevo se fosse normale che dei tutori dell'ordine potessero parlare così, riferendosi per giunta solo ad una partita di calcio. Figuriamoci se si fosse trattato di manifestazioni politiche.


Quando tutti noi abbiamo visto Genova ci siamo resi conto che l'andata al governo delle destre aveva amplificato il problema in senso ancor più drammatico.



Proviamo ad inquadrare il paradosso. Nella scuola Diaz, nella notte cilena di Genova, si scatenò un bel gruppetto di mele marce, tutte rigorosamente selezionate e tutte nere uguali, più lucide delle Melinda, che agirono in assoluta libertà fabbricando prove false, assalendo e ferendo cittadini italiani e stranieri inermi come Mark Covell, lasciando abbondanti pozze di sangue alla fine della loro sortita (definito succo di pomodoro dai giornalacci di regime).

I loro superiori, se dobbiamo credere alla sentenza di ieri, non c'erano o dormivano o stavano giocando a carte con Fini in questura, per passare il tempo. Adda passà a nuttata.
Cioè, ripeto, le mele agirono violando una mappata di articoli del codice penale e i loro superiori, ecco il paradosso, ancora a distanza di sette anni non trovano doveroso assumersi la responsabilità di ciò che i loro sottoposti fecero di illegale, pur ammettendo affinità con certi macellai messicani. Vaja con Dios, chingado comunista coño.
A ben guardare non sono stati assolti i vertici della polizia e condannate le mele. Sono stati tutti mandati impuniti. Perchè il fatto non sussiste, oltretutto.

In questo paese mostruoso che è l'Italia, in questo tumore piduista abbarbicato al culo dell'Europa, è possibile, è tollerato che, all'interno delle forze dell'ordine, vi sia un vero e proprio allevamento di mele marce, tutte rigorosamente fasciste con "faccetta nera" come suoneria del cellulare, gente che come vede un manifestante in piazza pensa sia una "zecca comunista" e che è capace non solo di agire contro la legge ma con il beneplacito dei suoi superiori.

Immaginiamo se un fatto come quello della Scuola Diaz fosse accaduto in Francia o in Germania, paesi che ho il viziaccio di considerare veramente democratici e civili.
Dei poliziotti aggrediscono di notte, pestandoli a sangue, dei manifestanti che stanno dormendo gridando "viva Vichy e Le Pen" o invocando Adolf Hitler, i forni crematori e il Reich millenario. Riuscite a credere che i capi delle rispettive polizie ma non solo, i capi dei governi, non avrebbero reagito con orrore e a colpi di dimissioni ad un tale rigurgito di nazifascismo? Ricordo che in Italia non c'è stata una sola dimissione né volontaria né richiesta, per i fatti di Bolzaneto, della Diaz e di Piazza Alimonda.

E' una forzatura allora pensare che in Italia il problema è la polizia politicizzata? E non politicizzata e basta ma in senso fascista?
Si, perchè nelle forze dell'ordine sono rappresentate tutte le voci politiche e ci sono fior di galantuomini. Non saranno proprio tutti proletari da difendere pasolinianamente ma sappiamo per certo che c'è chi si è vergognato per la mattanza della Diaz. Il guaio è che le mele belle, lucide e sane non parlano e se parlano lo fanno con voce troppo flebile.
La polizia italiana non è fascista, sono i fascisti che la inquinano che vorrebbero che lo fosse.
Oggi Pasolini direbbe che sta con i poliziotti, ma non con quelli fascisti. E questa Italia gli ricorderebbe sempre più le 120 giornate della sua Salò.

(Nella foto, Mark Covell, cittadino inglese ferito gravemente durante la mattanza della Diaz.)

Fonte: http://ilblogdilameduck.blogspot.com
Link: http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2008/11/porca-diaz.html
14.11.08

venerdì 14 novembre 2008

E'blasfema!..no! è un capolavoro!


Questa immagine è blasfema?


Il manifesto di Telefono Donna per la giornata mondiale contro la violenza sulle donne non piace all'assessore al decoro urbano di Milano. Offende la tradizione cristiana eil pubblico decoro. Ma qui stiamo parlando di stupro, ci rendiamo conto?



Il 25 novembre è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La giornata contro gli stupri che ogni giorno, in ogni parte del mondo, rovinano l'esistenza a bambine, ragazze, donne, per mano di uomini che uomini non sono, ma bestie. Bestie impunite perché solo una minima parte delle vittime ha il coraggio e la forza di denunciare il suo carnefice. E spesso l'aguzzino non ha ciò che si merita. Oliviero Toscani ha realizzato la campagna pubblicitaria per Telefono Donna: una donna nuda distesa sul letto, con le braccia aperte come se fosse in croce, e sotto la scritta: "Chi paga per i peccati dell'uomo?".Un richiamo a Gesù crocifisso. Ma l'assessore al decoro urbano di Milano Maurizio Cadeo (An) insorge: quell'immagine non può passare, è un'immagine di nudo. E poi strumentalizza il simbolo della cristianità, va contro il pubblico decoro. Stefania Bartoccetti, che ha fondato nel 1992 la onlus, è sorpresa: «Avevamo già il via libera… Sono cattolica e non vedo niente di blasfemo o offensivo». Anche noi siamo sorpresi, e francamente non riusciamo a capire il motivo di questo alt. Come i blogger.

«Lo stupro non è un problema. Non fa notizia. Il nuovo manifesto di Telefono Donna non fa indigna per quella verità sconvolgente che urla al mondo ma per la forma - scrive Njnye - Per chi ancora non lo sapesse, il crocifisso non si tocca. Mai. Neppure per una campagna sociale, neppure se il legame col martirio non è neppure poi così gratuito. In caso contrario è scandalo, si incappa nella censura, perché si è offeso un simbolo della cultura cristiana».

«È un'immagine troppo forte quella della ragazza crocifissa sul letto. Quasi blasfema. Invece stuprare una donna, aprirle le gambe a forza, infilarci quello schifo che hai in mezzo alle gambe? Avete idea del male, se non lo vogliamo? - scrive sul suo blog Annuska_84 - Farla sanguinare, riempirla di botte, romperle il naso, costringerla a girare con gli occhiali da sole quando piove? Invece quello cos'è? Che schifo, sono stufa. Sono stufa di un paese che le donne le vede solo come veline, perché i poster di Intimissimi e Golden Lady, quelli vanno bene, quello del Telefono Donna no. È Blasfemo. Vero?». Noi siamo pienamente d'accordo con lei. E tu? Dì la tua.
libero.it

Le donne stuprate sono state crocifisse!...ma...per il provinciale,maschilista,ignorantissimo assessore di Milano,autentica vergogna per i Milanesi e per gli Italiani è blasfemiaaaaa!

Grazie...Slasch....ottimo ritratto!


La sentenza sui fatti del G8 come le sentenza di mafia, condannati gli esecutori ma non i mandanti. La giustizia di un regime dove non pagano mai, comandano e governano.
L'Italia dove si rubano miliardi ma se ne raccolgono altrettanti con gli sms. L' Italia che va a puttane ma che va a messa. L' Italia laica ma condizionata dal vaticano. L' Italia liberale ma forcaiola. L' Italia antirazzista ma governata dalla lega. L' Italia che e' contro la casta e che vota la P2. L' Italia dove lo sciopero e' un diritto ma io devo andare a lavorare. L' Italia dove se sei straniero le prove sono determinanti ma se sei della polizia diventano marginali.
L' Italia dove si caccia un prefetto che rispetta le regole e la legge ma si tollerano i raid fascisti.
L' Italia commossa per la fame nel mondo, per i bambini denutriti in Africa ma che se sono qui gli da' fuoco.
L' Italia repubblicana che ha ministri con il fazzoletto verde nel taschino che campano al grido di Roma ladrona. L' Italia che non e' demente ma vota quelli che somigliano di piu' allo squallore individuale.
L' Italia antifascista invasa dalle squadre di picchiatori fascisti. L' Italia dei diritti dei lavoratori che si fanno la guerra tra di loro. L' Italia dove a sbagliare e' sempre l'altro, dove sono gli altri a parcheggiare in divieto, dove se non sei con me sei comunista.
L' Italia che si e' data una Costituzione talmente bella e di spessore che dal giorno dopo che e' andata in vigore si e' data da fare per infangarla. L' Italia che non merita i padri che ha avuto.
L' Italia dove ci vuole piu' rigore e le punizioni a condizione che valga solo per gli altri.
L' Italia che se non e' la droga e' il calcio, se non e' il calcio e' la televisione, se non e' la televisione e' l'ignoranza. L' Italia che guarda al futuro tornando al passato.
L' Italia dove l'acqua e' un bene privato sul quale fare profitto. L' Italia nostra, che ci hanno lasciato orgogliosa e libera e che noi stiamo sfasciando.
L' Italia dove nessuno e' innocente a partire dal popolo che non e' meglio di chi lo rappresenta. L' Italia dove nessuno e' piu' carogna di un leghista ma in nome di Dio.

postato da Slasch16 alle ore novembre 14, 2008 08:15



io un'idea ce l'ho!
ANDARMENEEE!....
e...visto che l'Etiopia è troppo lontana...
HITCHIN!nella civilissima Inghilterra,mi sta proprio bene!......
appena 2 ore di volo!....
ARRIVEDERCI.......

p.s.
nella foto,la piazza del mercato ovvero"la piazza" di Hitchin.
Per me gli Inglesi venuti a OSTUNI(Italiaaa!!!!!!!)o sono spie o sono scemi!

giovedì 13 novembre 2008

Punti di vista...

mercoledì 12 novembre 2008

Non sempre la tempesta è solo in mare!


Lo spettacolo sublime del mare in tempesta: i marosi ruggiscono, la spuma fremente orla le creste, mentre la pioggia obliqua sferza le palme del litorale. Crepacci cobalto fendono l’aria. Difficile immaginare uno scenario più conturbante dove la furia della natura sembra lo sfogo irruente di un'emozione troppo a lungo frenata. Difficile descrivere la tavolozza dei colori cangianti: il glauco del mare con spruzzi di porpora, il grigio plumbeo del cielo dove si frantumano riverberi d'oro, come briciole d'astri...

La burrasca sul mare è una tempesta interiore, lo sconvolgimento dell'anima che accoglie in sé per un istante il Tutto, nella sua lacerante, simultanea contraddizione di creazione e distruzione. E' un attimo di epifania, lo squarcio sul mondo abissale, dove dal silenzio rampollano le sorgenti dell'oscurità.

Come il viandante si ferma sul bordo del precipizio attratto e spaventato dall'ima voragine innanzi a sé, da cui proviene l'eco del vento, così restiamo sgomenti ma incantati di fronte al Nulla che contiene ogni cosa e ci sentiamo frammenti di un infinito proiettati ai confini del tempo. Siamo schegge dell'esplosione primordiale, conficcate nel cuore del cosmo...

La tempesta si è placata ed ora un'acquerugiola accidiosa sgocciola tra i corimbi delle costellazioni.

Ricordando immemori, si riprende il cammino.


Pubblicato da Zret a mercoledì, novembre 12, 2008