venerdì 31 ottobre 2008

donde viene in realtà Halloween?



Diciamo subito che il nome è già una sorta di malcelato acronimo inglese di “Ognissanti”; si tratta poi di una arcaica - e in parte mitizzata - tradizione celtica, veicolata successivamente da tradizioni irlandesi e americane, che univa il passaggio agricolo al nuovo anno con la festa religiosa-popolare del dio Samhain, divinità che nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre consentiva il passaggio di spiriti malefici dal mondo dei morti a quello dei vivi. In tale occasione gli antichi druidi, travestiti con teste di animali, compivano gesti propiziatori in cambio di offerte che, se rifiutate, ricambiavano con puntuali maledizioni!

Chi pensasse, però che si tratti di una delle tante rivalutazioni tradizional-folcloristiche di culture arcaiche minoritarie, verrà subito smentito dall’apprendere che, in realtà, fu il frutto di una autentica pianificazione consumistico-commerciale su scala mondiale operata da una società (Cesar) nel 1992. Essa individuò il periodo “a metà strada tra l’inizio dell’anno scolastico e Natale” e lanciò la festa con maschere (di cui era produttrice), teschi e costumi da strega; successivamente, grazie ad una mirata pubblicità mass-mediatica e all’apporto di grosse multinazionali dello svago (da Disney a McDonalds), raggiunse la diffusione che conosciamo diventando una sorta di “folklorizzazione religiosa”.

Nell’attuale cultura, in stile tipicamente new age e rigorosamente a-confesionale, dove impera la logica della festa per la festa, a prescindere dai contenuti da celebrare, si spiega il facile e veloce successo della penetrazione sociale di Halloween, emblema e icona del vuoto, delle zucche ma specialmente delle teste che in esse si perdono. Perfino l’apparentemente innocuo gioco infantile del “dolcetto o scherzetto”, ad un’analisi più approfondita, non è che la rappresentazione dei ruoli invertiti bambini-adulti, dove questi ultimi sono ricattati a dare dolcetti ai primi per cautelarsi contro la maledizione, sia pur scherzosa: e qui sta la differenza tra lo scambio gratificante e il dono estorto (considerando anche che il carnevale è ancora lontano).

In definitiva, quindi, la differenza tra Halloween e Ognissanti è sostanziale, sia come contenuto – per la prima pressoché inesistente – sia come rappresentazione temporale: per la prima, infatti, il tempo è ciclico e costituito da stagioni che ritornano uguali, mentre per la seconda, il tempo cristiano è lineare e caratterizzato dalla tensione tra nascita e parusìa di Cristo, sia pur nella ciclicità liturgica.

TRICK OR TREAT - Dolcetto o scherzetto

Il giochetto del ” dolcetto o scherzetto” deriva invece dall’usanza dei druidi di andare di casa in casa in quella notte a chiedere denaro, cibo e sacrifici umani. Se erano accontentati promettevano prosperità e fortuna alla famiglia e la casa… al contrario lo scherzetto era una maledizione lanciata sulla famiglia qualora le loro richieste non venissero soddisfatte. Essi portavano con se delle grosse rape scavate e intagliate con facce demoniache ( oggi le zucche ) e credevano che all’interno ci fosse uno spirito che li guidasse nella notte. Il loro piccolo demone personale.

Non è ironico come in tante scuole stanno sparendo molti simboli religiosi, non si festeggia più il Natale o la Pasqua e sta invece aumentando il festeggiare una ricorrenza che ha origine occulte, spiritiche e di morte?
Non è ironico che nelle discoteche si festeggia più Halloween che il nostrano Carnevale?

Queste sono le ragioni per cui trovo che non sia il caso di festeggiare questa ricorrenza, anche se sarò additato come fanatico, impopolare o semplicemente fuori moda, ma io continuerò a seguire le tradizioni della mia terra e della mia cultura, festeggiando Ognisanti ed andando a visitare i miei avi, che, ve lo garantisco, non sono assolutamente dei spiriti maligni.

Luca Urbani


Dice bene l'autore del post...

"emblema e icona del vuoto, delle zucche ma specialmente delle teste che in esse si perdono."

e io dico.......
per una festa che non ci appartiene....
bussines...finito!era ora!
Buon Sabato a tutti!
angela

giovedì 30 ottobre 2008

Storia di Titti





Vigilia dell'Immacolata.La mia chiesa è intestata a
Lei.Funzione solenne.
Alla sua conclusione piccola processione fino al giardinetto attiguo dove il rettore ha posizionato una scultura(orribile)della Vergine.Ognuno ha un fiore bianco da lanciare oltre il recinto.Al termine dell'operazione il rettore lancia nel cielo una colombina bianca.Il tempo è cattivo,tira un forte vento di tramontana,fa freddo! seguo il suo volo,vedo che va ad appollaiarsi sul cornicione di un palazzo difronte.Tiro sospiro di sollievo!
Passano 2-3 giorni,ha nevicato,mia nuora si reca in municipio(attaccato alla chiesa,perchè non è altro che il convento a cui essa apparteneva)nota ad un angolino nell'androne un batuffolo bianco,lo raccoglie,lo porta a casa...è lei,non può essere che lei!
E' tremante,infreddolita,stremata,sta male!
Scatta il soccorso!
Veterinario,mangime,calore e in seguito antipulci.La imbocchiamo con delicatezza,non ha nemmeno la forza di mandar giù!bisogna aprire il becco e spingere il semino!...la incoraggiamo..."forza bella!ce la devi fare!"la mettiamo in un cestino imbottito con pezze di lana.
Lei sembra capire tutto e collabora!......
passa qualche giorno,i-2....comincia a mangiare da sola...scorazza per la stanza e usa il cestino come nido,come si vede nella foto...noi dobbiamo fare attenzione che Axela la gatta,anch'essa salvata da morte certa,ma questa è un'altra storia,non ne faccia un boccone!tra l'altro è gelosa!Dopo qualche giorno si spalanca il balcone,lei entra ed esce...la mettiamo in gabbia sullo stesso con portellino aperto....fino a quando decide di spiccare il volo verso la piazza!...dove la incontrerò quando seduta al bar mi gironzola intorno......
Arriva un altro colombo bianco,ma lei si riconosce da una macchiolina nera intorno ad un occhio,restano un po' di giorni...poi via per la loro strada!
angela

Polizia....assenteeee!.......poi.....



le ricostruzioni non riusciranno però a chiarire i dieci minuti di assenza della polizia. Dieci minuti in cui studenti e militanti se le davano di santa ragione, i più piccoletti e inesperti si facevano spaccare la testa mentre le forze dell'ordine rimanevano ferme. Erano già dentro la piazza quelli di Blocco Studentesco, con il loro camion pieno di spranghe e bastoni. Quando sono arrivati i cortei universitari i poliziotti all'inizio hanno fatto da scudo poi, all'improvviso è arrivato una specie di ordine. I poliziotti hanno allargato le fila e gli studenti sono entrati. Gli scontri sono iniziati subuto dopo. E allora perché questa polizia in assetto anti-sommossa resta ferma?
LA STAMPA


Resta ferma!....perchè?.......

mercoledì 29 ottobre 2008

Stiamo diventando noi il terzo mondo!


Nello scontro fra il governo Berlusconi, i suoi ministri Gelmini e Tremonti e gli studenti, gli universitari, i ricercatori, gli "assegnisti" è impossibile prendere posizione per gli uni o per gli altri. Perché in questo scontro vengono al pettine trent'anni in cui le varie classi dirigenti succedutesi al potere si sono completamente disinteressate della scuola, utilizzandola come area di parcheggio per semidisoccupati eternamente precari e come occasione per elargire i soliti, costosissimi, benefici clientelari. Ho viaggiato un po' per mestiere e non ho mai visto in nessun Paese del mondo, e nemmeno del Terzo Mondo, trattare la scuola in maniera così irresponsabile. Se non altro perché qualsiasi regime ha interesse a educare i giovani ai propri valori e alle esigenze del Paese. In Marocco o in Tunisia, poniamo, i giornali locali sono pieni di dibattiti sulla scuola, sul sistema educativo, sui suoi contenuti, sui tempi di attenzione dei ragazzi a seconda delle età e così via, e anche in pieno deserto a mezzogiorno voi vedete spuntare, come d'incanto, con si capisce da dove, gli scolaretti con le loro cartelle.

Da noi nel dopoguerra, e per decenni, il ministero della Pubblica Istruzione è stato affidato al politico più insignificante della compagnia (ai miei tempi c'era Dalle Fave, chi era costui?) il quale si preoccupava solo di scaldare la sedia e di fare i soliti giochetti clientelari. Negli ultimi anni, diciamo da Giovanni Berlinguer in poi, i ministri della Pubblica Istruzione si sono fatti più attivi. Ma è stato forse peggio. Poiché siamo arrivati, bene o male, a un'alternanza dei governi e ogni ministro che si siede su quella poltrona cambia radicalmente l'impostazione del suo predecessore. Ora, una riforma della scuola deve essere progettata in una prospettiva perlomeno ventennale. La riforma Gentile è durata, giustamente, ben oltre la caduta del fascismo. E il liceo classico di Gentile, prima che arrivasse il '68 ad azzerare e distruggere tutto (si sono salvate solo le materne che da noi sono ottime grazie all'abnegazione delle maestre), è stata la miglior scuola italiana, e non solo italiana, perché oltre alle nozioni dava gli strumenti per capire (se uno aveva fatto il classico e poi si iscriveva a Ingegneria faticava i primi due anni ma poi superava i suoi compagni che venivano dallo scientifico).

Se c'è un settore quindi dove ci dovrebbe essere una politica bipartisan, a lunga gittata, è quello della scuola. Invece questi, destra e sinistra, litigano su tutto e qualsiasi cosa faccia una parte l'altra lo considera sistematicamente sbagliato (il che, per il calcolo delle probabilità, è matematicamente impossibile).

I tagli decisi dalla coppia Gelmini-Tremonti sono necessari. Ma poiché si incistano su una cancrena trentennale rischiano di recidere la parte buona invece che quella malata e comunque di creare delle grandi iniquità. Prendiamo per esempio la situazione di un "assegnista". È un ragazzo che ha fatto il dottorato di ricerca e poi ha ottenuto un contratto a termine di quattro anni (due più due), pagato. Per sette anni ha insegnato in Università, tenuto esami, fino a ieri coadiuvato e spesso sostituito per mesi il docente di ruolo. A ieri, finito "l'assegno", il suo "barone" aveva il modo di fargli proseguire il suo lavoro in attesa di un concorso. Con i tagli della Gelmini questo non sarà più possibile. E allora questo giovane, che ormai di trent'anni e passa, resta a lavorare in Università gratuitamente (ma se lo possono permettere solo quelli che sono mantenuti dai genitori) o deve cercarsi un posto da cameriere, se lo trova. Lui ha perso sette anni di lavoro, la società un piccolo patrimonio di esperienza. Ma c'è di più, qualora questo giovane rimanesse a lavorare nell'Università a gratis, non avrebbe lo stesso la garanzia di entrare, in un decente futuro, in ruolo. Perché nell'ansia e nella necessità di sfoltire gli organici di concorsi se ne fanno pochi, ma anche se costui, alla fine, ne vincesse uno non avrebbe affatto la certezza di avere una cattedra perché prima devono essersene andati via, nella sua Facoltà o nel suo Dipartimento, cinque docenti. Ecco perché i giovani che possono, che operano cioè in discipline scientifiche dove maggiore è la richiesta e conta meno lo sbarramento della lingua, se solo se ne presenta l'occasione accettano qualsiasi ingaggio all'estero anche in Paesi del Terzo Mondo. In Italia non c'è solo la fuga dei "grandi cervelli" ma anche dei "cervellini". E Terzo Mondo lo stiamo diventando noi.

Massimo Fini
Fonte: www.ilgazzettino.it
24.10.08

martedì 28 ottobre 2008

OOOO.....BAMAAA!


Gli imperi non eleggono presidenti, ma scelgono imperatori. L'Establishment dell'Impero ha preso uno sconosciuto politico e ne ha fatto una star per salvare se stesso e controllare le masse con lo show della Democrazia Americana. Ha ingaggiato un uomo di colore bello e fascinoso (sì! l'Establishment ha giocato la carta razziale. Ricordate? Se tutto deve rimanere com'è, è necessario che tutto cambi) per mascherare l'orripilante volte di un Impero sanguinario e spietato, i piani della classe dominante per ricostruire l'illusione di una civiltà rispettabile, la mitologia delle stelle e strisce, l'American way. I media - nelle mani di coloro che controllano il processo politico, la stessa gente che controlla l'economia e le nostre vite - hanno giocato magnificamente la partita e quello che è l'ennesima produzione hollywoodiana sta facendo il lavaggio del cervello ai quattro angoli del pianeta.

Gabriele Zamparini
Fonte: http://www.thecatsdream.com/blog/
Link: http://www.thecatsdream.com/blog/2008/10/remember-remember-fourth-of-novembe
Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di CARLO MARTINI


A me vengono i brividi nel leggere alcun commenti intrisi di una ingenuità sconfortante!
tipo"spero che vinca OBAMA" per tutta una serie di ingenui motivi che sono ormai bagaglio dei nostri cervelli....
a rincarare la dose di netto rifiuto da parte mia ci mancava l'appoggio di Colin Powell!quel"nobil" politico,all'improvviso scomparso dalla scena polica USA! che ha sulla coscienza la morte di migliaia di bambini iraqeni!col fosforo bianco...aha! Nassirya!non la posso dimenticare!può andar bene per un popolo di ignoranti e zotici quale quello americano...a me fa rivoltare lo stomaco!
porgo alla vostra attenzione la presenza della bandiera israeliana,anche Bush è stato ritratto alla sua scrivania con le due bandiere....è un fatto normale!
qualcuno di voi si è mai chiesto,come mi sono chiesta io...ma l'America...è anche Israele?
che c'entra la bandiera israeliana? e invece c'entra...l'America è una proprietà inglese e poi una colonia israeliana!altro che impero!... è solo facciata!.....
"a fessa e a forastiere ciò ca vuo' disce....
è esattamente così.........
angela

lunedì 27 ottobre 2008

PARADISO PER TUTTI!




NON PENSATE AD ECHELON!
GODETEVI IL VIDEO!
MUSICA E IMMAGINI DA....

Echelon...avviso ai naviganti!


è un terribile mostro, con mille occhi
e mille orecchie che ti spiano
E non c'è un posto dove quegli occhi
e quelle orecchie non ci siano,
mai mai mai
Si chiama
Echelon, Echelon hui hui hui hu…
Echelon, Echelon ahi ahi ahi ahi…
Alzi il telefono: sotto controllo!
Tramite il cellulare tu sei controllato!
Vuoi andare a navigare: sotto controllo!
Puoi anche sussurrare: sei controllato!
Non faccio vittimismo no non è catastrofismo
quello di cui ti sto parlando è un nuovo totalitarismo
America Europa Asia Africa Oceania
Qualcuno può ancora permettersi di mettere zizzania?
I cinque continenti sono sotto il loro controllo
Perché si è già avverata la profezia del grande fratello
Microfoni potenti, satelliti nel cielo
Della nostra intimità loro hanno già strappato il velo
Echelon, Echelon hui hui hui hu…
Echelon, Echelon ahi ahi ahi ahi…
C'è un terribile mostro, con mille occhi
e mille orecchie che ti spiano
E non c'è un posto dove quegli occhi
e quelle orecchie non ci siano
mai mai mai
Si chiama
Echelon, Echelon hui hui hui hu…
Echelon, Echelon ahi ahi ahi ahi…
Alzi il telefono: sotto controllo!
Tramite il cellulare tu sei controllato!
Vuoi andare a navigare: sotto controllo!
Puoi anche sussurrare: sei controllato!
Stati Uniti Gran Bretagna Australia Canada Nuova Zelanda
Adesso sul pianeta tu lo sai chi è che comanda
National Security Agency
Paradossalmente questa sigla fa rima con privacy
Il governo Italiano non può che stare a guardare
Perché è schiavo perché è servo in questo blocco occidentale
Nessuno può dissentire più nessuno può dissentire
più nessuno può dissentire perché ti possono sentire
Echelon, Echelon hui hui hui hu…
Echelon, Echelon ahi ahi ahi ahi…
Ti seguono ti seguono: sotto controllo!
Ti schedano ti schedano: sei controllato!
Stai attento a quello che dici: sei controllato!

domenica 26 ottobre 2008

Non posso far finta di nulla!


Assodato che ci stanno ammazzando nel vero senso della parola (parla un sardo), non chiedetemi di piangere gli 8 militari dell'aeronautica italiana morti nell'elicottero caduto in Francia.
Non li conoscevo, non mi rappresentavano, non mi difendevano, anzi, combattevano contro di me, la mia famiglia, i miei figli e facevano parte di un'arma infame pagata anche dai miei concittadini uccisi ieri.

Ma quel che è peggio è che molti di loro muoiono in malo modo (l'uranio impoverito ne è il più chiaro esempio) convinti, attraverso il lavaggio del cervello che sia un obbligo dare le loro vite per la patria e non capiscono che sono soltanto carne da macello.

Provo pietà solo per i loro familiari inconsapevoli e incolpevoli.
Figli che cresceranno senza i genitori ma che da grandi capiranno che forse è stato meglio.

Potrà sembrare un discorso cinico, che incita all'odio ma in cuor mio posso assicurare che non è così.

Non posso accettare e non ammetto che chi svolge dei lavori criminali ed infami, continui a farlo pur sapendo perfettamente i danni irreparabili che sta creando.
Chi non si tira fuori è un codardo e lo sarà davanti alla storia.

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.

Ci sono troppe prove, troppe evidenze che indicano l'aeronautica militare come primattore in questo scempio epocale con il quale ci costringono a vivere.

I continui attacchi contro di noi, la copertura totale dei media, gli scienziati che negano, i meteorologi che sbagliano di proposito previsioni a qualche ora da eventi catastrofici (perché la morte di cittadini inermi è una catastrofe), uragani improvvisi con un fronte di 100 km che sbucano dal nulla (????), siti web che nascono come funghi per infamare persone oneste come Marcianò e tutti gli altri coraggiosi come lui, istituzioni colluse fino al collo, magistratura immobile, minacce, cambi di rotta improvvisi, cancellazione e manipolazione di foto satellitari e potrei continuare per ore a elencare tutte le nefandezze che si compiono per attuare, fiancheggiare, coprire questa operazione scie chimiche su scala mondiale.

Chi fa del male, il male aspetti.

24 ottobre, 2008 01:08


Questo delirante commento trovasi nel blog di Tanker Enemy,se l'ipodotato ha scritto un commento vuoto di ogni benchè minimo valore...pace!,ma che gli autori del blog dalla serie "noi siamo i salvatori del mondo" lo pubblichino,la dice lunga sulla loro dirittura morale e affidabilità.

sabato 25 ottobre 2008

La più bella in assoluto di Battisti!



"perchè...quando scende la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore!"
immagine sublime!

già... la tristezza è silenziosa!
e il silenzio è....tristezza!
il silenzio dell'anima intendo,quello che indica un vuoto momentaneo!
l'anima tace!...la mente va...girovaga...non sa orientarsi!
quando l'anima tornerà a parlare...la mente troverà la risposta!

Se telefo Nando....




si captano messaggi di richiesta di aiuto...che si fa?
intanto l'a i u t o adesso serve a me!

Buon Sabato e Domenica!




........bisognerebbe stabilire una delle due cose...io ho scelto di sognare per vivere........
Amiciii!...Buon Sabato!e Buonissima Domenica!
angela

venerdì 24 ottobre 2008

PRIGIONE



Vivere una sola vita
in una sola città
in un solo paese
in un solo universo
vivere in un solo mondo
è prigione

Amare un solo amico
un solo padre
una sola madre
una sola famiglia
amare una sola persona
è prigione

Conoscere una sola lingua
un solo lavoro
un solo costume
una sola civiltà
conoscere una sola logica
è prigione

Avere un solo corpo
un solo pensiero
una sola conoscenza
una sola essenza
avere un solo essere
é prigione

Poesia dal Kenia (N.Ngama)

Pubblicato da Blessing Sunday Osuchukwu



Aggiungo alla bellissima condivisa poesia pubblicata da Blessing...

"Una vita trascorsa cercando continuamente di ottenere l'approvazione degli altri

�� come una vita passata in prigione..."

(Anne Dickson)

Inviato da: xbudmoonx

per me è stato esattamente così......

giovedì 23 ottobre 2008

gli unici che non vanno in carcere..............


L'Italia di libero, giustizialista e repressiva con il popolo ed immunita' per la casta ed i ladroni.Il fascismo dilagante parte da Libero che si prende il compito dell'apri pista, propone 5 anni di carcere per gli studenti che occupano e protestano.
Dopo il carcere per uno spinello, il carcere per gli extracomunitari, i centri di accoglienza trasformati in lager, adesso tocca agli studenti.
Domani tocchera' a chi manifesta in piazza, a chi si azzardera' a scioperare. L'unica risposta che sa dare questo governo e' la repressione. L' Italia come un grande carcere dove rinchiudere il pensiero unico, forse sarebbe il caso di ripristinare il confino data la quantita' di persone che saranno sotto poste al provvedimento.
Gli unici che non vanno in carcere sono i politici condannati, gli speculatori ed i bancarottieri. Per loro i domiciliari, in agosto possono andare in Sardegna, dato che rubando si sono comprati la villa. Tutte le riduzioni di pena possibili sono applicate ai politici ed ai bancarottieri senza parlare dei giornalisti falsi e tendenziosi che non vengono mai puniti. Bene, mi aspetto che la polizia entri nelle scuole elementari ed esegua arresti di massa, uno stato fascista deve pur farsi riconoscere. Di riconoscere Feltri non ne avevo bisogno, ha gia' dato molto e nel modo peggiore, il titolo del suo giornale oggi e' una chiosa che suggella il suo "pensiero": finalmente il governo ci ascolta e manda la polizia, minimo 5 anni per chi occupa la scuola. Piu' di un assassino, piu' di chi stupra, piu' di chi ruba. Per chi ha commesso il falso in bilancio, come gia' sapete, il reato e' stato cancellato altrimenti avremmo avuto tutto il parlamento in galera, o quasi.
da "di tutto di più" di Slasch16
fai informazione.it

mercoledì 22 ottobre 2008

La legge dell'attrazione........

L’Energia del Pensiero è l’Emozione…

Ogni cosa nell’Universo è Vibrazione

Vibra insieme alla Vita e la Vita vibrerà in te.

Scorrerà in te

Esploderà in te

Tu sei Vita.

Dove rivolgi il Tuo Pensiero, la vivi la Tua Vita

Energia à Vibrazione à Intenzione à Ideazione (Pensiero) à Emozione à Azione

ALLEGRIA!




per Te Stella!
da Tara un'esplosione di gioiaaaa!...per ringraziarti!
ciao
angela

martedì 21 ottobre 2008

Belle, serene immagini catturate oggi a Tara!

la cedrina...centenaria...dal soave profumo!
la pervinca sul muretto a secco!












A Tara dopo la pausa estiva è tutto in fiore!....
oggi calabroni,vespe,lucertoline e cardellini canterini!
come sempre a Ottobre rinverdisce tutto!
un'autentica goduria per lo Spirito!

Ma davvero?




CHI DI VOI LA VEDE COSI'?...

lunedì 20 ottobre 2008

A Ostuni 25000 anni fa!....Delia....


'La donna di Ostuni' è l'importantissima scoperta dovuta al prof. Donato Coppola, paletnologo dell'Università romana di Tor Vergata, nella grotta di S. Maria d'Agnano. Gli scheletri di una donna morta circa 25.000 anni e del bimbo che portava in grembo, sono eccezionalmente ben conservati. La grotta di S. Maria d'Agnano è stata frequentata dalla fine del quarto millennio, nel terzo millennio e parte del secondo millennio a.C., da gruppi umani di allevatori di bestiame che nel secondo millennio a.C. divennero veri e propri pastori che alle soglie dell'età del ferro, creeranno villaggi intorno ad Ostuni. Solo Ostuni infatti, divenne un villaggio fortificato nell'VIII secolo e diventò città messapica nel IV secolo e a cui si sostituì la città medievale. Tutti questi popoli sono accomunati dal culto, così come testimonia la grotta di S. Maria d'Agnano. Qui a partire dal paleolitico superiore (circa 25.000 - 20.000 anni fa), avvenivano le sepolture e proprio qui la scoperta sensazionale: una donna incinta morta, i cui resti sono stati ritrovati in ottimo stato di conservazione, con il feto pressoché intatto. La grotta si apre alla base del monte di Ostuni. E' una grande voragine che ha subito varie modifiche nel corso dei secoli. La grotta è poi diventata meta di culto anche in età cristiana. Una cappelletta all'esterno serviva a riparare i fedeli dalle intemperie. Venne fatta costruire da un vescovo nel seicento. Nell'interno è ancora possibile vedere tracce di affreschi, probabilmente di età bizantina. Nella parte sinistra della grande cavità, c'è una piccola cappella cinquecentesca, con un affresco della Vergine. La pavimentazione è lucida, segno del passaggio delle migliaia di fedeli che si recavano in pellegrinaggio. Questa grotta era sicuramente ricca di affreschi. Quello della Vergine è l'unico arrivato fino ai nostri giorni. In una parte della grotta avvenivano i seppellimenti (risalenti al Paleolitico superiore). Fu proprio qui che nel 1991, dopo anni di ricerche, il prof. Donato Coppola portò a termine una scoperta di eccezionale importanza: il ritrovamento dello scheletro di 'Delia' con il feto ancora intatto. Per la prima volta, infatti, i resti di due consanguinei vissuti in età pleistocenica, sono giunti fino a noi in perfetto stato di conservazione. Il prof. Coppola si calò in una piccola apertura che gli permise di percorrere un cunicolo nella cui parte superiore, ebbe l'immensa emozione di scorgere lo scheletro di Delia e del feto. Il problema a quel punto, consisteva nell'asportazione degli scheletri, senza che fossero danneggiati. Si procedette così, alla rimozione in blocco del pavimento, sotto il quale, appunto, c'erano i resti ossei. All'interno del cunicolo (una micro cavità non più alta di 40-50 cm.), sono ancora visibili conchigliette 'incastonate' nella roccia. Facevano parte dell'arredo delle sepolture. Le operazioni di recupero furono, come si può immaginare, molto difficoltose. Grosse assi di ferro, furono saldate tra loro a formare grandi cassoni di contenimento (ognuno dei quali pesava 2 ql. e mezzo), per le sepolture. Accanto al corpo dell'infelice madre, non furono posti oggetti da noi considerati di valore (l'oro non era ancora conosciuto), ma per quelle genti le conchigliette rappresentavano molto più che semplici monili ornamentali. Erano oggetti utilizzati quotidianamente e assumevano notevole importanza proprio in occasione di particolare coinvolgimento emotivo, a testimonianza della grande solidarietà che esisteva fra queste genti. Il gruppo di cui faceva parte 'la donna di Ostuni' si occupò della sua sepoltura, deponendola con le gambe contratte nella fossa. Il cranio è costellato di conchigliette forate.




Il valore di questa scoperta è immenso!e per il soggetto...donna in fase parto e per l'antichità...25000 anni fa! è unico in Europa!
ogni volta che la vedo mi commuovo!
ah!le conchigliette!l'unico suo tesoro!
Ci sono anche tracce di ocra, sostanza di colore rosso, simbolo di Vita!
Il nome Delia le fu dato dal dott. Coppola in onore della consorte!
Per inciso, Donato C. era ragazzino quando una sera venne a casa mia...io gli feci dono di alcune punte di freccia in selce che alcuni miei alunni avevano trovato nella terra,in campagna,dove sorgeva la scuola...
fu l'avvio ai suoi studi....oggi è molto famoso ed apprezzato!
angela

puntatina archeologica!



La leggenda vuole che Porto Badisco sia stata la prima sponda adriatica toccata da Enea, nel suo viaggio in Italia, fuggendo da Troia.

In questa costa ricca di calette e di particolari geologici particolarmente suggestivi, come la Marmitta dei Giganti, si trova la famosa Grotta dei Cervi, che quattro millenni fa ospitò i primi abitanti della zona.

Scoperta il 1° febbraio del 1970 dal gruppo speleologico "Pasquale de Lorentiis" di Maglie, la Grotta dei Cervi situata nella splendida insenatura di Porto Badisco, a 49 km. da Lecce e a 6 km da Otranto, rappresenta uno dei siti archeologici più suggestivi e spettacolari del Salento e il più imponente d’Europa.

Incastonato nella roccia calcarea, questo complesso ipogeo è attualmente inaccessibile al pubblico.

La grotta risale a più di quattromila anni fa e presenta al suo interno numerosissime iscrizioni in guano e ocra rossa dell’era neolitica, rimaste intatte nel tempo in tutto il loro fascino e nitidezza.

Inizialmente fu battezzato “Antro d’Enea”, sulla base di un’ antica leggenda che narra lo sbarco di Enea proprio nell’insenatura di Porto Badisco; in seguito alla scoperta di numerose raffigurazioni pittoriche parietali di cervi, gli fu dato il nome attuale.

Svariate immagini ricoprono gran parte della grotta: uomini che tendono l’arco, donne, bambini, animali come cervi o cani, oggetti (vasi, otri), nonché immagini dal contenuto simbolico e in alcuni casi magico.

Gli ambienti si susseguono secondo criteri logistici; nella parte anteriore della grotta probabilmente si svolgeva la vita familiare, mentre nella zona più interna pratiche per lo più cultuali.

All’interno si diramano tre corridoi, il primo dei quali, accessibile direttamente dall’ingresso ovest, è ricchissimo di rappresentazioni pittoriche. Dopo circa 150 m. si diramano altri due corridoi più piccoli, i quali alla fine si ricongiungono nuovamente in un unico corridoio più grande.


Il secondo corridoio è piuttosto stretto, ma nonostante le ridotte dimensioni, è il più ricco di iscrizioni e di testimonianze preistoriche; sono presenti inoltre numerose stalattiti e stalagmiti.
Infine il terzo corridoio, stretto e basso, è caratterizzato qua e là da aree più ampie ricche di stalattiti.
Esiste una stanza situata in profondità, piuttosto misteriosa e affascinante, detta “stanza delle manine”: moltissime impronte di mani preistoriche, disseminate sull’intera superficie della “stanza” creano in chi vi entra un senso di angoscia e inquietudine, acuito dal profondo silenzio che aleggia intorno, interrotto solo qua e là dal suono delle gocce che cadono dalle stalattiti.


A tutt'oggi i graffiti, eccetto le spirali e scene rituali di caccia non sono stati decodificati....sono veramenti unici!
La grotta è raggiungibile solo via mare ed è chiusa(menomaleeee!)ai turisti!

domenica 19 ottobre 2008

La più potente radio....è.....


......Radio Maria!
Essa è sempre stata guardata con particolare attenzione dagli operatori del settore per quanto riguarda gli aspetti legati all'apparato tecnico impiegato rispetto alle risorse utilizzate. Radio Maria è la radio privata italiana con il maggior numero di ripetitori (oltre 850) sparsi in tutto il territorio nazionale. Questo fa sì che la copertura nazionale sia pari (se non superiore) a quella della Rai, raggiungendo anche zone sperdute (ad esempio paesini di montagna), non coperte da nessun altro segnale radiofonico. Il motto di Radio Maria è: "laddove c'è un'anima, là deve giungere il messaggio del Vangelo".

Essendosi sviluppata in Italia lungo gli anni '80-'90 prima della legge Mammì, ha acquisito impianti strategici che garantiscono una perfetta copertura del segnale (soprattutto nelle grandi città) suscitando l'invidia di molte emittenti. Sergio Valzania, direttore dei programmi di Radiorai, ha affermato che Radio Maria ha "il miglior sistema di distribuzione italiano" del segnale radiofonico. [4]

Essendo stata concepita come "radio parlata", è una delle poche emittenti che trasmette in monofonia. Questo, per una specifica proprietà delle trasmissioni in FM, garantisce una ricezione ottimale e con minori interferenze rispetto ad un segnale stereofonico [5]. Radio Maria è una associata del Club DAB Italia. [6]

Con la Legge finanziaria del 2005 viene stanziato 1 milione di euro per il potenziamento e l'aggiornamento tecnologico nel settore della radiofonia. I soggetti che possono usufruire del contributo sono quelli indicati al comma 190 della Finanziaria del 2004, cioè: le "emittenti radiofoniche nazionali a carattere comunitario". Le uniche due emittenti che rispondono al requisito sono Radio Padania Libera, la radio della Lega Nord, e Radio Maria. [1] A partire dal 2006 Radio Maria riceve le offerte anche attraverso il canale del 5 per mille.

03 ottobre, 2008 20:56


...inquinaaa!ma che fa?...meglio salvarsi l'anima per l'eternità, che il fisico o la mente!...in questa vitaa!
se in un strada di montagna triste e solo? la tua radio non capta nessuna stazione?...
no problem!pigiando bottoncino,come per incanto sentirai una limpidissima voce che canta..."è regina di pace e di amore...ti dona la pace!se non ti girano...troverai la pace!

che successone ragazzi!...gli ABBA!




nuova settimana...nuovo tour de force!
a tutti in bocca al lupo!
ciao Davide...che ne dici?
angela

sabato 18 ottobre 2008




E' VEROOO!...
.....SIETE TUTTI VOI!

GRAZIE!

venerdì 17 ottobre 2008

Riflessioni


Tutto quello che ho pensato, tutto quello che ho sognato, tutto quello che ho fatto e non ho fatto: tutto se ne andrà in autunno, come i fiammiferi usati che ricoprono il pavimento in diversi sensi, o i fogli di carta appallottolati in palline false, o i grandi imperi, tutte le religioni, le filosofie con le quali sono baloccati i bambini sonnolenti dell'abisso.
Tutto quanto fu la mia anima, dalle mie aspirazioni più nobili fino alla povera casa dove abito, dagli dèi che ho avuto, al mio principale,il signor Vasques: tutto se ne va in autunno, tutto nell'autunno, nella tenerezza indifferente dell'autunno.
Tutto nell'autunno, si, tutto nell'autunno...
F.Pessoa

...Sì...nell'Autunno della nostra Vita...tutto se ne va!.......
lasciando spazio a future nuove esperienze,nuove sensazioni e sentimenti sconosciuti... nuovi sogni!
...a una inaspettata maturità che ci darà una nuova visione della Vita!
Serenità e calma,obbiettività e distanze dai problemi saranno le sole nostre amiche inseparabili....
Nell'Autunno finisce l'abbondanza dei fiori e dei frutti delle precedenti stagioni!
altri fiori...altri frutti MI attendono.....
BUON SABATO a tutti!
angela

giovedì 16 ottobre 2008

Delusione!



Oggi pomeriggio sono andata per ciclamini!a Tara,naturalmente, dove nascono(nascevanooo!) copiosi lungo il muretto a secco del viale in comune con altri proprietari di terreni e ville.
Che delusione non trovarli più al solito posto!
UNO! ce n'era solo... UNO!...coraggiosamente affiorato dal pietrisco!
già...a furia di spargerlo per agevolare il passaggio delle auto sono stati soffocati!
praticamente distrutti,uccisi!morti e sepolti!...alla lettera!
A chi importa privare la campagna di una pennellata di colore,non vedere più dei fiorellini spontanei...a nessuno!...la loro assenza non fa differenza nella loro squallida vita!
e invece ne fa tantaaa!ma pooveretti non lo sanno!l'importante è transitare in auto senza scossoni!e...correreee pure!
Il contadino che abita proprio di fronte al muretto,non si era accorto di nulla!fiiiiguuurarsi!...
alla mia domanda circa la loro assenza...è caduto dalle nuvole!
Mi ha dato fastidio la sua gentilezza nei miei riguardi!...non sapevo che farmene!
(è lui che si occupa e preoccupa del pietrisco!)io e la mia amica eravamo dispiaciute e deluse!
Ci avete mai riflettuto?
...a rovinare la campagna sono stati e continuano ad esserlo...i contadini!
che contraddizione!

La mia finestra col .....messaggio!



La mia finestra in veste autunnale....
ho aggiunto la bambolina nera per mandare un messaggio antirazzismo ai bimbi che passano davanti,gli adulti sono distratti...però non si sa mai!........
Spero che venga accolto almeno da un bimbo,me ne basta uno!

mercoledì 15 ottobre 2008

grazie a a pellescura!....

GALBANI vuol dire "fiduciaaaa"!......si è acceso un lumicino!


Leggo su Repubblica con sommo stupore che i dipendenti della Galbani avrebbero presentato un esposto in Procura contro la propria azienda, stufi marci (è il caso di dirlo) di essere complici nella truffa dei formaggi avariati.

Questa gente ha messo nome e cognome, nero su bianco. Forse per la prima volta nella storia del Belpaese (anche qui, appropriato): andrebbero proposti per la medaglia d'oro al valor civile. Magari a inchieste concluse Pertini (qui ritratto da Andrea Pazienza) l'avrebbe fatto.

Proviamo a pensare un attimo alle implicazioni di tutto ciò. A quello che succede in moltissime aziende italiane, dove i dipendenti sono costretti a manipolare merce avariata che finirà nei supermercati e nelle pance dei bambini; a seppellire in cortile rifiuti tossici; a girarsi dall'altra parte quando non vengono osservate le minime norme di igiene; ad applicare etichette Made in Italy a prodotti che arrivano dalla Bulgaria o dalla Cina; a sversare liquami nel vicino torrente con cui i contadini irrigano i campi; a usare depuratori non collaudati o guasti.

Tutto ciò nella più assoluta tranquillità dell'(im)prenditore, certo che i suoi sporchi segretucci sono in una botte di ferro: lo schiavo non parlerà mai, per paura di perdere il pane quotidiano. Adesso, il virus agisce e semina il terrore. Cosa succederà? Se i dipendenti Galbani otterranno giustizia, il prenditore non potrà più contare sulla complicità dei dipendenti nei suoi loschi traffici.

Non resta che incrociare le dita, fare il tifo per il virus e per la giustizia. E' una bella chance, speriamo non venga sepolta dai soliti interessi.

Debora Billi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it/
Link: http://crisis.blogosfere.it/2008/10/formaggi-avariati-e-sol-dellavvenir.html


Coraggiosi questi operai!rischiano di perdere una misera pagnotta,ma in cambio acquistano un po' di dignità!hanno ingrassato il loro padrone e permesso di avvelenare una popolazione....ora il riscatto.....spero che il loro esempio sia seguito da tutti i conniventi nelle frodi alimentari,tutti insieme a dire BASTAAA!
DOMANDA:...che davvero si stiano svegliando le "coscienze"...specialmente questo tipo di coscienza?ancor prima del 2012?...
è un bel segnale...non c'è che dire!...a me non pare vero!
buona giornata a tutti!
angela

lunedì 13 ottobre 2008

Euro.....a chi è servito?


Sul versante dell’impoverimento sociale, che rappresenta il contro altare della crescente concentrazione di ricchezza, hanno inciso la precarizzazione dei rapporti di lavoro e il passaggio dalla Lira all’Euro. Soprattutto quest’ultimo fatto ha costituito una "benedizione" per coloro, che godendo di grandi patrimoni, hanno potuto mettere a frutto il rafforzamento dell’Euro, investendo all’estero. Mentre si è risolto in una "maledizione" per coloro, la maggioranza dei cittadini, che hanno visto eroso il già magro bilancio familiare. Di sicuro quei profitti conseguiti all’estero sono in parte rientrati in Italia, ma invece di andare ad accrescere gli investimenti dando così respiro ai salari e stipendi, sono finiti in lucrose acquisizioni immobiliari da parte del grande capitalismo familiare, attraverso terzi e/o società di investimento, legate al solito sistema della scatole cinesi.
Risulta perciò evidente che quanto più la politica italiana favorirà la precarizzazione del lavoro, la privatizzazione dell’economia e l'elusione fiscale dei grandi patrimoni, tanto più crescerà la disuguaglianza dei redditi e la concentrazione della ricchezza in poche mani.

posted by Carlo Gambescia |

La gente comune sa solo che si è dimezzato il valore dei soldi,tutto il resto detto qui lo ignora....anche per me ora è più chiara la faccenda.....
Ora so a chi è servito....ai ricchi per diventare più ricchi!
sono proprio un'ingenua!

domenica 12 ottobre 2008

Ma che bell'ordito!


PAPA: QUATTRO NUOVI SANTI, TRA LORO LA PRIMA DA INDIA
CITTA' DEL VATICANO - Papa Benedetto XVI, al termine di una solenne messa in Piazza San Pietro in cui ha proclamato la prima santa indiana, ha rivolto oggi un appello ai fondamentalisti indù perché rinuncino alle loro violenze contro i cristiani in India e si uniscano ai loro "fratelli e sorelle per costruire insieme una civiltà d'amore". Il pontefice ha anche espresso "allarme e grande sofferenza" per le persecuzioni contro i cristiani in Iraq......."urge trovare Santa anche qui"!......: è di ieri la notizia di migliaia di famiglie cristiane fuggite da Mosul, dopo che le loro case erano state date alle fiamme. Davanti ad una folla di 40 mila persone, e a una distesa di bandiere indiane, Benedetto XVI, parlando in inglese prima della preghiera dell'Angelus, ha ricordato la figura di Santa Alfonsa dell'Immacolata Concezione, la prima santa nativa dell'India, portata agli onori degli altari insieme oggi ad altri tre personnaggi della Chiesa, tra cui l'italiano Gaetano Errico, sacerdote borbonico.

"Nel momento in cui i cristiani dell'India "ringraziano "Dio"? per la loro prima figlia nativa portata agli onori delle pubblica "venerazione"!, desidero assicurare loro le mie preghiere in questo periodo difficile", ha detto il Papa. "Mentre raccomando alla protezione "provvidenziale! dell'Onnipotente"! provvidenziale di che?........ah!sì! di una Santa!......ci mancava proprio!
Tutto calcolato....tutto ordito...prima le stragi,fatte"naturalmente dai "fondamentalisti indù" e chi sennò dai Gesuiti?non sia mai detto!poi subito pronta la Santa!.......
Ho un brutto attacco di tosse...per il gran fumo....che sprigiona Satana!

perchè ha sterzato?



Strana questa morteee!
di solito i mostri si salvano la pelle e muoiono molto vecchi!

sabato 11 ottobre 2008

...I Beati.....ma anche i beoti!




E' di nuovo sabato!perdindirindina come passa velocemente il tempo!
A TUTTI UNA BUONA FINE SETTIMANA....

venerdì 10 ottobre 2008

Li ritiro o non li ritiro?


DI PIETRO CAMBI
Crisis

...decide di ritirare il 95% di quanto ha appena depositato in banca, sotto forma di assegni circolari, frutto di una compravendita immobiliare, di ritirarlo in CONTANTI e in banconote di piccolo taglio, cosa succede?

Il cassiere all'inizio crede di non aver capito:

- hmmmm cioè vorrebbe versare su un conto corrente..

- no, no, vorrei proprio ritirare il contante, per il 95% dell'importo...

- Ma non può!!

- ??? Come non posso, perchè?

- Beh, ecco, c'è la norma antiriciclaggio...

. - ah, beh, per quanto mi riguarda che traccino pure, non ho niente da nascondere...

- e poi la Banca d'Italia non ce li da...

- ???!!!!??



Improvvisamente cala un silenzio irreale nella piccola filiale.

Si sente, distintamente una stampante laser in una stanza sul retro, si sentono gli uccellini cinguettare nel giardino, al di la degli spessi vetri antiproiettile.

La fila dietro di me ( si, c'e' una fila dietro di me, una cosa insolita in questa piccola filiale) si anima, le teste si sporgono, a destra e sinistra, per non perdersi una virgola della conversazione

-cioe' ecco... ahem... ecco il punto è che la banca d'Italia non ci manda più di XXX euro per volta e noi ecco abbiamo qualche problema ecco...

qualche bocca si apre, qualche testa comincia a scuotersi molte persone stringono le mascelle

-ehm...ehm...ecco intendiamoci noi non abbiamo NESSUN problema di liquidità però ecco, è una questione che....beh forse è meglio se parla con il direttore.

Il direttore è giovane, grassottello, gioviale, dall'aria efficente e serena.

Ma, dopo le presentazioni, visto il foglio della richiesta, la bonomia scompare, si incupisce, si acciglia.

- hmmmm e dunque lei vorrebbe fare proprio quello che TUTTI consigliano di non fare....

- Si, Direttore. Sono, come dire, un tipo un po' controcorrente.

- Ma lei saprà certamente che non vi è nessun rischio di solvibilità...come ha ribadito or ora il nostro ministro....

- vede Direttore, il punto è che questa crisi l'avevo prevista una quindicina di mesi fa; diciamo che ho avuto qualche mese per riflettere...

- si renderà conto che quel che fa è una cosa che non andrebbe fatta, vero?

- ....

- si rende conto che se tutti facessero come lei sarebbe la fine del sistema finanziario vero?

- certo Direttore, ma, a parte il fatto che non conviene in questo momento lanciarsi in una critica comportamentale, capirà benissimo che proprio per questo non ha senso muoversi se non in anticipo.

- ok, ok OK! Ma se si verifica quello che lei si immagina si rende conto che lei avrà solo un paio di kg di carta straccia sotto il materasso?

-in una VOSTRA cassetta di sicurezza, prego. Poi, saprà certamente che in una crisi di liquidità il denaro diventa semmai una merce RARA almeno nel breve termine. Le banche centrali, certo, stamperanno banconote, potrebbe esserci una bella inflazione tra qualche mese, ma lei ritiene che sia una buona alternativa rivedere FORSE il 20% dei propri risparmi tra FORSE 9 mesi?

Etc.etc.

insomma è stata dura ed ho anche tirato fuori il picco del petrolio, la fuga dall'euro, la fine del paradigma della crescita infinita etc etc.

E' stata dura ma FORSE tornerò in possesso DIRETTO dei miei risparmi, fra quattro giorni lavorativi.

Vi garantisco, se vorrete fare qualcosa del genere, che non è facile: troverete, come vedete, una serie di barriere funzionali, temporali e psicologiche.

Non dategli più peso del necessario ed agite come ritenete giusto.

Ora più che mai è assolutamente necessaria l'indipendenza di giudizio.

Nessuno, mai, in nessuna circostanza, vi dirà che è arrivato il momento di fare qualcosa del genere.

No.

Nemmeno io.

Conto sulla vostra capacità di leggere tra le righe.

Pietro Cambi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it
Link: http://crisis.blogosfere.it/2008/10/se-una-mattina-dautunno-un-risparmiatore.html
9.10.08

MAH! tutto sommato sono carta straccia dentro e fuori la Banca!
In questo momento Warren Buffet,non a caso finanziere.......non a casoooo!!! è l'uomo più ricco del mondo!
Chiara l'antifona?....chiaro il quadro?
a me diventa ogni giorno più chiaroo!
e a voi?
angela

giovedì 9 ottobre 2008

Indovinello... facile facile!



Questo oggetto sta sulla mensola nella mia cucina...chi mi sa dire come si chiama e a che cosa serviva?

martedì 7 ottobre 2008

canticchiamola,fischiettiamola!



cantiamola dove ci capita!fischiettiamola nei bus,per strada,nella pausa caffè,ovunque appena possibile...forza!è solo una canzone,ma è anche un messaggio!(famosa negli anni'60!)
potessimo andare a cantarla sotto il balcone di quel vergognoso sindaco di Trapani!

lunedì 6 ottobre 2008

Faccetta nera.....bella abissina.......





Quando siamo andati in Etiopia a uccidere l'antico e fiero popolo etiope stava bene a tutti!italiani tutti orgogliosi!
la faccetta nera sarebbe stata italianaaa!
ora una faccetta nera anche se italiana è....nera perciò si può pestare e scrivere sulla busta"NEGRO".
Certo se la faccetta nera delinque va punita dalla Legge però,non dalla polizia o dai civili(per modo di diree!)a suon di botteeee!
Ma perchè delinque?...perchè non trova alcun tipo di vera accoglienza,benefit,lavoro ecc come avviene nella civilissima e multietnica Inghilterra!
Da noi....allo sbando!
e la Lega che fa?,invece di dare la colpa allo Stato,(non sia mai!ma Roma non era ladrona?...poi...ha fatto comodo!)l'ha dà agli stranieri!contribuendo non poco a suscitare ed alimentare sentimenti razzisti.
Maroni poi si decidesse...c'è o non c'è l'emergenza?un giorno c'è, il giorno dopo,no!
allora quando gli posso credere?

VOTIAMO!




votiamo con la speranza che serva!

domenica 5 ottobre 2008

Attento...Tu senza Dio non puoi vivereeee!


''Ma quando l'uomo elimina Dio dal proprio orizzonte è veramente più felice? Diventa veramente più libero?'', si è domandato il Pontefice nel corso dell'omelia. Quindi ha proseguito: ''Quando gli uomini si proclamano proprietari assoluti di se stessi e unici padroni del creato possono veramente costruire una società dove regnino la libertà, la giustizia e la pace? Non avviene piuttosto, come la cronaca quotidiana dimostra ampiamente, che si estendano l'arbitrio del potere, gli interessi egoistici, l'ingiustizia e lo sfruttamento, la violenza in ogni sua espressione? Il punto d'arrivo, alla fine, è che l'uomo si ritrova più solo e la società più divisa e confusa''.

Al solito....di quale Dio sta parlando?....del solito suo Dio.......
eliminiamo il suo Dio,seguiamo la nostra coscienza e saremo felici!
essa è la nostra guida,nessun altro!
essa ci dà consigli,forza e coraggio!
e se uno ne è privo?allora non c'è Dio che possa aiutarlo!si perderà!
''Quando gli uomini si proclamano proprietari assoluti di se stessi e unici padroni del creato possono veramente costruire una società dove regnino la libertà, la giustizia e la pace?"....
perchè finora che abbiamo proclamato DIO,amato e adorato,abbiamo ottenuto libertà ,pace e giustizia?
Ditemelo voi...
secondo me abbiamo perso solo tempo e l'opportunità di maturare prima responsabilizzandoci del nostro operato.
Buona serata a tutti!

BUONA DOMENICA!





Una Buona Domenica a tutti!

sabato 4 ottobre 2008

E' Sabato!



Lasciamo perdere il signoraggio e tutto il resto!
trovate 2-3 minuti per rilassarvi!....
Buon Sabato a TUTTI anche ai naviganti che passano di qui per caso o per curiosità!

Signoraggio........




un aiutino....per chi non ha capito ancora bene,non si sa mai!
io ho impiegato un bel po' prima di focalizzare questo piano diabolico!

Le Banche sono le forze del Male,i Demoni da sconfiggere...

giovedì 2 ottobre 2008

Emigrazione italiana nel secolo scorso

--

Fra il 1880 e il 1915 approdano negli Stati Uniti quattro milioni di italiani, su 9 milioni circa di emigranti che scelsero di attraversare l'Oceano verso le Americhe. Le cifre non tengono conto del gran numero di persone che rientrò in Italia: una quota considerevole ( 50/60%) nel periodo 1900-1914.

--Circa il settanta per cento proveniva dal Meridione, anche se fra il 1876 ed il 1900 la maggior parte degli emigrati era del Nord Italia con il quarantacinque per cento composto solo da Veneto, Friuli Venezia Giulia e Piemonte.
--Le motivazioni che spinsero masse di milioni di Meridionali ad emigrare furono molteplici.

--Durante l'invasione Piemontese, operata senza dichiarazione di guerra, del Regno delle due Sicilie, i macchinari delle fabbriche, non dimentichiamo che Napoli era allora una città all'avanguardia in campo industriale, furono portati al Nord dove in seguito sorsero le industrie del Piemonte, della Lombardia e della Liguria.



--Le popolazioni del Meridione, devastato dalle guerra con circa un milione di morti, da cataclismi naturali (il terremoto del 1908 con l'onda di marea nello Stretto di Messina uccise più di 100,000 persone nella sola città di Messina) depredato dall'esercito, dissanguato dal potere ancora di stampo feudale, non ebbero altra alternativa che migrare in massa. Il sistema feudale, ancora perfettamente efficiente, permetteva che la proprietà terriera ereditaria determinasse il potere politico ed economico, lo status sociale, di ogni individuo. In questo modo, le classi povere non ebbero praticamente alcuna possibilità di migliorare la propria condizione.

--Da aggiungere ai motivi dell'esodo la crisi agraria dal 1880 in poi, successivamente l'aggravarsi delle imposte nelle campagne meridionali dopo l'unificazione del paese, il declino dei vecchi mestieri artigiani, delle industrie domestiche, la crisi della piccola proprietà e delle aziende montane, delle manifatture rurali.

--Gli Stati Uniti dal 1880 aprirono le porte all'immigrazione nel pieno dell'avvio del loro sviluppo capitalistico; le navi portavano merci in Europa e ritornavano cariche di emigranti. I costi delle navi per l'America erano inferiori a quelli dei treni per il Nord Europa, per questo milioni di persone scelsero di attraversare l'Oceano.

--L'arrivo in America era caratterizzato dal trauma dei controlli medici e amministrativi durissimi, specialmente ad Ellis Island, l'Isola delle Lacrime.



Remembering Ellis Island on Columbus Day - Article by Ro Pucci
--Nel Museo dell'Emigrazione a New York ci sono ancora le valigie piene di suppellettili e di povero abbigliamento delle persone che reimbarcate per l'Italia, nella disperazione si buttavano nelle acque gelide della baia andando quasi sempre incontro alla morte.
Francesco Saverio ALESSIO



Ancora oggi se un ragazzo italiano vuole vivere dignitosamnehnte deve prendere il coraggio a due mani ed emigrare!
non ci sono state guerre,nè terremoti, c'è stata semplicemente l'assoluta mancanza di volontà dei vari governi acchè si favorisse un lavoro stabile e ben retribuito per i giovani nel nostro paese.
Nel piccolo centro inglese di Hitchin dove è emigrato mio figlio stanno arrivando molti italiani,da noi i neri, in UK noi...i neri d'Europa!

Questo proprio non lo sopporto!


Sarah Palin nuova "dea della caccia"
E le donne Usa ora la imitano
Da quando la governatrice è apparsa con il fucile e un alce abbattuto, molte americane si danno a questo sport

WASHINGTON – "Diana dea della caccia: questo, secondo il Wall Street Journal, è il nuovo ruolo di Sarah Palin, la candidata repubblicana alla vicepresidenza. Da quando la governatrice dell'Alaska è apparsa in fotografia con accanto un alce abbattuto, un mucchio di donne americane si sono date a questo sport. Il loro numero sta aumentando, scrive il giornale, mentre quello numero dei cacciatori maschi sta diminuendo. La Palin è diventata il loro modello, la reincarnazione di Ann Oakley, la mitica tiratrice del west che a cavallo del Novecento fece parte del circo di Buffalo Bill e a cui Hollywood dedicò il film «Anna prendi il fucile». L'«effetto Palin» si era già fatto sentire nella moda – sempre più donne corrono a comprare i suoi occhiali, le sue scarpe ecc. –, ma sembra forte soprattutto nella caccia. Spettacoli televisivi come «La cacciatrice americana» non parlano che di lei, e siti internet come Women-hunters.com sollecitano la popolazione femminile a imitarla.
"(nemmeno le scimmie la imiterebbero!)"

QUESTO PROPRIO NON LO SOPPORTO!
Non si dovrebbe dimostrare la parità sessuale con l'uccisione di una povera bestia!...
viene pure imitata!....fanno sport!...per me fanno solo pena!
Sono ancora nella preistoria!ma credono di essere avanzate!
come si fa a paragonarla a una DEA? come si fa ad uccidere un animale senza necessità di sopravvivenza come invece era al tempo di Diana?
Le donne si sentiranno alla pari in che? nella violenza? che non è per la donna, custode della vita!che se ne fanno di questo genere di parità?....
AUGURO a questa NULLITA' di donna una fine politica veloce!
Purtroppo gli Americani e soprattutto le Americane la voteranno!
ah!dimenticavo! primo,sono americani!secondo... è tempo del trionfo della VIOLENZA....la cosa quindi è coerente.....è adeguata ai tempi!
avrà successo!

mercoledì 1 ottobre 2008

2 ottobre...gli angeli custodi...ovvero i nonni!


Roma, 1 ott - (Ign) - Non avrà la lunga tradizione di quella del papà o della mamma, ma giunta al suo terzo anniversario anche la festa dei nonni comincia a conquistare un posto nel cuore degli italiani. Certo, in giro non si vedono ancora bigliettini d'auguri appositamente realizzati o cioccolatini con dediche particolari, ma il fatto che il 2 ottobre non sia stato ancora preso di mira dal vortice del consumismo non significa che non sia un giorno speciale.

Istituita con legge il 31 luglio del 2005, la festa dei nonni vuole celebrare quel rapporto particolare che lega tutti i bambini - almeno quelli che hanno la fortuna di conoscerli - ai loro 'grandi genitori'. Affetto incondizionato, coccole, insegnamenti, protezione e, quasi sempre, qualche regalo in più che vale i rimproveri di mamma e papà, sono le caratteristiche di questo legame 'speciale'.

Il giorno scelto per festeggiarli non è casuale. Il 2 ottobre infatti è la ricorrenza liturgica dedicata agli Angeli Custodi, e chi meglio dei nonni può svolgere questo compito.

Nonni attenti, premurosi e sempre accanto ai loro 'due volte figli'. Ma soprattutto nonni senza limiti di età. E' così che a Monreale, pochi chilometri da Palermo, qualche giorno fa Giovanna Lo Manto è diventata con orgoglio la nonna più giovane d'Italia. A soli 31 anni infatti tiene in braccio il suo primo nipote, un maschietto, figlio della sua sedicenne primogenita e del fidanzato 21enne. ''Volevo diventare nonna - commenta raggiante - ma non mi aspettavo di diventarlo così presto''. Un primato, quello di Giovanna, che fa eco a quello raggiunto nel 2003 da un'altra signora siciliana che a 48 anni smetteva di occuparsi del nipotino, ormai diventato papà, per prendersi cura della prima pronipote e diventare bis-nonna.

GIORNALISTI.....per il 68% degli intervistati sono bugiardi!


Malandata, degradata, in malafede. E in peggioramento. È la professione giornalistica secondo il giudizio dei lettori (e spettatori) italiani. La visione che esce dall’indagine commissionata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia ad Astra Ricerche, dal titolo L’immagine sociale dei giornalisti e le aspettative degli italiani, non è confortante. Le interviste telefoniche sono state fatte nell’ottobre 2007 a un campione di 2.004 persone con più di 15 anni, rappresentativo di 50,6 milioni di italiani (esclusi i membri di convivenze come ospedali, caserme, conventi e simili).

Per gli intervistati, i giornalisti italiani hanno otto grossi difetti: sono bugiardi (per il 68%), incompetenti (per il 60%), esagerati nel gonfiare le notizie (per il 59%), non indipendenti (per il 52%), schierati politicamente (per il 48%), corrotti e mercenari (per il 40%), narcisisti (per il 30%) e poco comprensibili (è l’opinione del 30%). La valutazione del professionista nel complesso è pessima per il 32 per cento degli interpellati, cattiva per il 23 per cento, sufficiente per il 10 per cento, buona per il 20 per cento e ottima per il 15 per cento.

Ma c’è un’ancora di salvezza. La categoria è bocciata, i singoli invece si salvano. Ben l’83 per cento delle persone intervistate infatti ha un professionista di riferimento o ha citato un’eccezione che incarna il modello di giornalista. Con le qualità più apprezzate: serio e competente, veritiero e credibile, preparato, chiaro, che sa coinvolgere il lettore, pacato, rispettoso degli altri, simpatico, che va sul campo e racconta la realtà, indipendente e incorruttibile, utile e in alcuni casi “maestro di vita”.

L’utilità del giornalismo in generale è considerata nulla dal 12 per cento degli italiani interpellati, scarsa dal 15 per cento, media dal 19 per cento, alta dal 16 per cento, altissima dal 38 per cento. In sintesi, se la categoria è poco apprezzata, è anche forte la domanda di un giornalismo competente, appassionato e utile. La cattiva reputazione dei professionisti e il disinteresse da parte del pubblico per le loro questioni sindacali sono mitigati dalla richiesta di un’informazione credibile e che pensi prima di tutto agli interessi di chi legge.