domenica 14 dicembre 2008

La guerra non è finita....altro che scarpa gli avrei tirato io!



Baghdad, commiato dopo il sì all'intesa
sul ritiro degli Usa per la fine del 2011.
Il presidente contestato da un reporter

BAGHDAD
Visita d’addio in Iraq per il presidente degli Stati Uniti George W. Bush, giunto a sorpresa oggi pomeriggio a Baghdad per un ultimo saluto alle truppe e per la firma simbolica del trattato bilaterale di sicurezza, che prevede il ritiro dei 146mila soldati americani entro la fine del 2011. La visita è stata peraltro caratterizzata da un incidente fuori programma, con un giornalista di una tv irachena che ha tirato le sue scarpe contro Bush, durante la conferenza stampa congiunta con il premier Nouri al Maliki.

Il presidente americano è riuscito comunque a schivarle, e scherzando ha poi affermato: «Posso solo dire che erano di taglia 10». Il giornalista, Muntadar al-Zeidi, della tv Al Baghdadia, è stato invece portato via dagli uomini della sicurezza.

Il presidente americano, che tra 37 giorni sarà rimpiazzato alla Casa Bianca da Barack Obama, ha quindi proseguito tranquillamente la conferenza stampa, nel corso della quale ha ricordato che «la guerra non è finita». «C’è ancora molto lavoro da fare», ha detto Bush, per il quale l’intervento militare nel marzo 2003 è stato necessario, «per la sicurezza americana, le speranze degli iracheni e la pace nel mondo».

Il presidente americano ha poi sottolineato gli importanti progressi compiuti sul fronte della sicurezza, affermando che l’accordo sul ritiro delle truppe «sembrava impossibile» da raggiungere due anni fa. Ora invece si intravede «la speranza negli occhi dei giovani iracheni. Questo è il futuro per cui stiamo combattendo». Anche il premier al Maliki ha detto che «oggi l’Iraq sta facendo progressi su tutti i fronti». Nella capitale irachena, il presidente Usa ha visto anche il presidente Jalal Talabani e i due vice presidenti, Tariq al-Hashemi e Adel Abdul-Mahdi.

La visita di oggi si è svolta in gran segreto. La delegazione al seguito del presidente ha accettato infatti di non riferire niente a nessuno fino all’arrivo a Baghdad,e anche la Casa Bianca aveva diffuso un falso programma che annunciava una serie di impegni per Bush a Washingt



pare che le scarpe lanciate contro qualcuno nella culura iraqena siano molto offensive!
io dico...troppo poco!
prima di morire se avrò tempo di pensare....morirò con Falluja nel cuore.

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