lunedì 29 dicembre 2008

La crisi pilotata!.....



Gli utili idioti
di Giovanni Altamura - 20/10/2008

Fonte: etleboro.blogspot.com

...omissis....

Sorge dunque il dubbio su dove vadano a finire i soldi dei Banchieri, delle pensioni, degli investitori, perché a sentir parlare loro sembra che siano state inghiottite dal crollo delle Borse. I mercati valutari non sono inceneritori, ma sono delle sale scommesse, che si reggono sulla base del meccanismo domanda-offerta, per cui se qualcuno perde denaro, automaticamente l’altro li guadagna, ma il denaro non sparisce. Si arricchiscono i più forti tra i furbi, e soccombono gli illusi, ossia coloro che credevano di ingannare il cervellone del "casinò".
La manovra speculativa serve dunque a far uscire allo scoperto gli "idioti utili", quelli che servono al sistema per far cadere altre lobbies, diffondendo il panico e inducendo tutti a correre agli sportelli per ritirare i loro soldi. Mentre tutti guardano crollare le borse - come se ne capissero qualcosa - il Governo si riunisce d’urgenza per emanare un "decreto che viene definito di precauzione", ma comunque un forte senso di paura si diffonde tra la gente.

Purtroppo gli Italiani non devono sapere che quel 98% della riserva frazionaria non esiste più, e che il mercato immobiliare cadrà a picco, mentre altri vedranno vendere la loro casa senza che se ne accorgano. Gli italiani non devono sapere che non potranno più riavere i loro risparmi in liquidi, e che tutto dovrà viaggiare elettronicamente, come deciso da organizzazioni come Transparency International che "combattono la corruzione" con la monetica e l’anti-riciclaggio. Le Banche non hanno più banconote e l'emissione del denaro "a debito" per coprire i buchi delle società di speculazioni è ormai al limite, mentre le multinazionali invisibili hanno il controllo dei porti e delle merci, e comandano cargo e transazioni tramite dei pc. Nel frattempo cominciano anche a fallire gli Stati. L'Islanda ha dovuto assumere oggi il controllo della principale banca del paese, e ha portato a termine la terza nazionalizzazione di un istituto di credito in pochi giorni. Ha sospeso tutte le negoziazioni di borsa mentre il sistema bancario del paese corre il "rischio bancarotta". La crisi finanziaria sta infierendo su questa Isola, le cui banche si sono espanse all'estero, gli investitori hanno garantito alti rendimenti sulla valuta islandese per poi finanziare l’economia locale. La Banca Centrale Europea non può ( o non vuole) aiutare l’Islanda, che contratta con la Russia un prestito d'emergenza. Un ciclone che si è abbattuto in pochi giorni sul piccolo Stato dell’Islanda, che è solo il primo di una lunga lista, tra le economie occidentali più deboli.

Una crisi vero o falsa che sia, è pur sempre una crisi, ma chi ha fatto scatenare questi ingranaggi e perchè il suo obbiettivo è quello di far cambiare l'economia mondiale? Per oro, diamanti, petrolio? Oggi c’è qualcosa che vale molto di più, anche se nessuno vuole ammetterlo, ed è il nuovo meccanismo economico, l'accesso alla rete e al sistema. Vitale come lo sono i porti per le merci, l’etere è l’autostrada dei dati e delle transazioni, delle informazioni e degli scambi. Sicuramente viviamo in un'epoca talmente storica che non ce ne rendiamo neanche conto. Noi siamo la generazione che sta per cambiare l'umanità, e sta scrivendo un capitolo importante della storia, in cui il nostro controvalore viaggerà lungo strade di aria ionizzata. Questa è la direzione in cui stiamo andando, un nuovo millennio. Ci sono forze che spingono masse indistinte a ricoprire il ruolo degli "idioti utili", per scatenare, al loro comando, le sommosse e così nuove manipolazioni, per ottenere consensi su provvedimenti impopolari. Ricordate che l'11 settembre, tutto il mondo è stato ingannato, e oggi le potenti lobbies, gli invisibili, hanno scatenato la più grande "balla economica mondiale", che cade sempre sulle spalle degli "utili idioti" che vi abboccano, perchè sono egoisti e avidi. Una crisi, dunque, che punirà chi, inconsciamente, è al soldo della manFonte: etleboro.blogspot.com


ciao Davideeee!
angela

7 commenti:

salvo ha detto...

Cara Angela, quello che scrive il Sig. Altamura è veramente una situazione che se è vera, siamo veramente messi male.
Io in base a quello che scrive,sono uno di quei idiota che crede ancora che mobilitarsi si possano cambiare le cose.
Ma è coi veramente? alcune cose sono vere ma altre penso proprio di no. Avevo dei grossi dubbi, ora ne ho ancora di più.
Tutte le opinioni vanno prese con le molle e sentire altre campane.
Un carissimo saluto
Salvo

Davide ha detto...

Angela, avevo letto questo articolo..che dire di più, nulla..
Un bacione grande

nadia ha detto...

Angela, la lettura del tuo blog oggi ,mi ha aperto gli occhi ma, vorrei , che fosse solo un brutto sogno....un abbraccio nadia

salvo ha detto...

Cara Angela, allora fammi capire meglio, dobbiamo essere passivi e subire tutto.
Tutte le lotte fatte negli anni 60 e 70 non sono servite a nulla? Eppure con quelle lotte ci sono stati dei cambiamenti, nei posti di lavoro si sono avuti dei miglioramenti non indifferenti,
la società si è evoluta rispetto agli anni 50.
Si e vero che oggi si rischia di tornare indietro, ma dimmi dobbiamo stare fermi e subire quello che il capitalismo decide?
No! secondo me è necessario contrastare quando sta avvenendo.
Oggi non c'è un movimento in grado di cotrastare nulla, ma bisogna lavorare perchè quel movimento si realizzi.
Il movimento contro la cosidetta riforma della scuola (La Gelmini) non serve? si sprecano energie per nulla?
Sono interogativi che mi pongo, cosa ne dici?
Un Abraccio Salvo

Gianna ha detto...

Angela è catastrofico ciò che asserisci,ignoranza totale da parte mia...

Gianna ha detto...

Vieni da me.

angela ha detto...

Salvo...siamo polli in una batteria...
dovremmo ribellarci ma...ci sono contromisure pronte per questo!
e cmq il SISTEMA è più forte ed organizzatissimo,ha previsto tutto e ha la soluzione pronta.
tieni sempre presente che l'obbiettivo principale è l'assoggettamento totale e lo sfoltimento dell'umanità già in atto in Africa....
a dopo
ciao
angela