venerdì 10 aprile 2009

Pasqua....ovvero passaggio


La Santa Pasqua: festa religiosa o festa pagana?
Con NEWSFOOD.com a spasso per la storia e per l'Italia per scoprire le radici della festa e della cucina di Pasqua

© La Redazione di NEWSFOOD.com - 09/04/2009


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Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi. Così recita il detto, ed in effetti la festività pasquale, che sia vissuta in modo laico o religioso, invoglia grandi e piccini ad allontanarsi da casa per godersi il primo assaggio di primavera, che quest'anno sembra continuare a farsi attendere.

Com'è noto, infatti, la data di Pasqua non è uguale ogni anno, ma si sposta sul calendario poiché coincide con la domenica che segue il primo plenilunio successivo all'Equinozio di Primavera (il 21 marzo).

Ma che cos'è davvero la Pasqua, quali sono le sue origini e cosa si festeggia?

La Pasqua che oggi i cristiani festeggiano è fortemente correlata alla festività ebraica chiamata Pesach, con cui il popolo ebraico celebra la liberazione dall'Egitto grazie a Mosè. Il termine Pesach, infatti, significa "passare oltre" e anche nel cristianesimo, pur mutando il contesto originale, ha mantenuto la stessa rilevanza, indicando il passaggio dalla morte alla resurrezione per Gesù Cristo e il passaggio ad una nuova vita per i suoi seguaci.

Come spesso accade per le festività religiose, tuttavia, anche la Pasqua cristiana è oggi affiancata da una sua variante laica, in cui convergono le tradizioni popolari, sia a livello culinario e gastronomico che a livello di tipologie di festeggiamenti.

E' così che, spostandoci di regione in regione, incontriamo un'ampia gamma di piatti pasquali, da consumare insieme a parenti e amici, per festeggiare "a tavola".

Il più celebre e diffuso tra i dolci di Pasqua è certamente la colomba, che, industriale o artigianale, non manca mai sulla tavola di Pasqua. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, la sua origine non risale a tempi antichi: è negli anni '30 del secolo scorso, infatti, che il direttore del reparto pubblicitario della Motta, Dino Villari, decise di utilizzare le stesse macchine e la stessa pasta con cui si produceva il panettone per produrre un dolce destinato alla Pasqua.

In questo modo, certamente tutt'altro che poetico, nacque la colomba, che nel corso degli anni ha assunto mille varianti, diventando il dolce più amato di questa festa.

Passando alle delizie regionali, non si può che iniziare da uno dei piatti più famosi della cucina napoletana: la pastiera. Realizzata con pasta frolla farcita con un impasto a base di ricotta, zucchero, uova e grano bollito nel latte, questa delizia ha ottenuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale.

"Spostandoci in Puglia, incontriamo la scarcella, preparata in due varianti: in formato simile a quello di una torta o a forma di biscotto da inzuppare nel latte. Qualunque sia la sua forma, la scarcella consiste in una ciambella guarnita con uova sode munite di guscio, parzialmente inglobate nell'impasto e fermate da strisce di pasta frolla decorata".

Se in Calabria è d'obbligo gustare il Pie di Mileto, realizzato con una pasta frolla a doppio strato farcita con marmellata di uva con noci e aromi naturali, in Sardegna incontriamo la Casadina, che, in una sottile sfoglia di pasta, contiene un ripieno a base di formaggio o ricotta e uva passa.

Tornando verso il Nord della penisola, ci fermiamo a Civitavecchia per assaggiare la Pizza di Pasqua, che, con la sua pellicola scura e l'interno di color nocciola, ha un inconfondibile profumo di cannella e i pezzettoni di cioccolato la rendono golosissima.

Non ce ne vogliano le regioni italiane che non abbiamo "visitato" in questo tour di tipicità pasquali, ma le specialità italiane sono tanto numerose che abbiamo potuto descriverne solo alcune.

Il posto d'onore sulla tavola di Pasqua, però, spetta sempre all'uovo di cioccolato: gioia per i bambini (ma non solo), l'uovo è amato sia per il gusto sopraffino del cioccolato, sia per l'immutato piacere nello scoprirvi la sorpresa.

La tradizione del dono delle uova (anche decorate) ha origini pagane e risale a tempi molto più lontani del Cristianesimo: ne abbiamo notizie, infatti, tra i Persiani, gli Egizi, i Greci ed i Cinesi.

Lo scambio delle uova, inoltre, era usanza frequente nel Medioevo, quando la tradizione pagana si unì a quella religiosa e l'uovo divenne simbolo della rinascita di Gesù Cristo.

Dal medioevo ad oggi l'uovo sembra essere ritornato alle sue radici più pagane, ed è certamente il prodotto più diffuso ed amato nelle case e sulle tavole italiane.

Con l'uovo di cioccolato, la Redazione di NEWSFOOD.com termina il suo excursus nella storia e, certa di avervi fatto venire l'acquolina in bocca, rivolge ai suoi lettori i più sentiti auguri di una serena e felice Pasqua.

ULTIMORA: un doveroso pensiero va agli Abruzzesi, colpiti dal sisma. Per loro è una Pasqua di dolore e pertanto è dovere di tutti noi portare il nostro aiuto.

Vedi indirizzi utili:

Terremoto in Abruzzo: i numeri utili per donare (http://newsfood.com/q/ab4ce70/terremoto-in-abruzzo-i-numeri-utili-per-donare/ )

La Redazione NEWSFOOD.com

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