martedì 3 febbraio 2009

OBAMA il Presidente ebreo


Il controllo della politica mediorientale di Obama è stato assunto da Dennis Ross, un ardente sostenitore di una politica ultra militare di Israele, compreso un attacco armato preventivo contro le installazioni militari e nucleari iraniane. Ross è un irriducibile sostenitore del blocco alimentare da parte di Israele verso il milione e mezzo di abitanti della striscia di Gaza e, perdipiù, sostenitore della strategia di attacchi aerei contro obiettivi civili in Libano. L’incarico di Ross da parte di Obama è il più chiaro segnale di garanzia per tutti i sionisti, fascisti, ortodossi, liberali , che la politica statunitense nel medio oriente sarà subordinata agli interessi dello stato di Israele e del suo esercito. La ripulita da parte di Obama di tutte le voci moderate nella politica mediorientale, il suo piazzare tutti fanatici filo israeliani nelle posizioni chiave della nuova amministrazione riflettono la sua immersione a lungo termine in una configurazione di potere sionista. Il risultato è una “presidenza ebraica” nel senso che tutti i ruoli cardine alla Casa Bianca, ruoli economici e di sicurezza, riflettono il potere sionista espresso durante l’indottrinamento e la formazione della candidatura di Obama.



[Obama a Sderot]

La configurazione del ‘President ebreo’

Uno dei sostenitori storici di Obama, Rabbi Arnold Jacob Wolf, fornisce un indizio sull’affinità di Obama verso il sionismo. Secondo Rabbi Wolf, “ Obama è coinvolto nel mondo ebraico". Mentre il Rabbi risulta presuntuoso nel dire che tutti gli ebrei sottoscrivono la sua visione filo israeliana, ha comunque ragione se si riferisce al mondo ebreo-sionista. Niente spiega meglio la selezione di Obama di economisti e ufficiali di sicurezza visibilmente falliti, che il suo legame di lunga data e di larga scala con la ZPC.

Obama è partito selezionando alla Casa Bianca un duetto di cittadini americano-israeliani, l’uomo del Congresso dell’Illinois Rahm Emmanuel e il sionista David Axelrod, cosi come Lawrence Summers (alleato di lunga data del giudeo-fascista di Harvard, il difensore delle torture Alan Dershowitz) come consigliere economico della Casa Bianca.

Summers è un filo israeliano da sempre, che ha utilizzato la sua presidenza dell’Università di Harvard come un prepotente pulpito da dove attaccare un gruppo studentesco critico verso la politica israeliana nei territori occupati. Lo stesso Summer è stato l’ex segretario del tesoro dell’era Clinton, l’architetto chiave del sistema finanziario speculativo creato in quegli anni, lo stesso che sta collassando in questi mesi. Seguendo la sua linea di ‘Presidenza Ebraica’, Obama ha anche nominato uno dei principali filo israeliani come curatore e creatore della politica Medio orientale degli Stati Uniti, Dennis Ross, ideologo sionista e coautore di un articolo di presa di posizione presidenziale a favore di una guerra preventiva contro l’Iran. Ross è una figura sionista cardine dell’entourage di Obama e la sua nomina è una garanzia, per i 52 'Presidents of the Major American Jewish Organizations(PMAJO)’, del fatto che Obama seguirà e appoggerà con armi americane e con i soldi delle tasse degli americani ogni crimine di guerra israeliano, ogni assalto o invasione nei vicini paesi arabi e di lingua Parsi.

Ross, Axelrod, Summers, Emmanuel e i loro codardi sostenitori all’interno del Congresso, insieme con l’AIPAC e tutta la rete sionista, assicureranno che Obama sia inestricabilmente coinvolto nei loro programmi. Non permetteranno nessuna pubblicazione, nessuna indagine o rapporto delle Nazioni Unite, che possa arrestare l’occupazione israeliana della Palestina; promovueranno inoltre un intervento preventivo in Iran basandolo su prove inesistenti di rischi nucleari. Ogni sionista nominato nel recente governo di Obama ha condannato i rapporti delle Nazioni Unite e dell’agenzia Atomica Internazionale che respingevano gli allarmi israeliani riguardo ad un programma di armamento nucleare iraniano. Questi assicureranno inoltre che il nuovo consigliere incaricato della Sicurezza Nazionale, il Generale James Jones, non renderà mai pubblico il suo rapporto molto critico riguardo ai comportamenti criminali da parte di Israele nei confronti dei civili palestinesi nei territori occupati.

Il Segretario di Stato, Hillary Clinton, il Presidente Obama ed il segretario della Difesa Gates sono così fortemente coinvolti nella rete sionista e cosi profondamente intrisi dalla ideologia filo israeliana che la pressione della ZPC non sarà neache necessaria . I tre sono in effetti degli zombi sionisti, ansiosi di adulare e sottomettersi, fino ai più grotteschi eccessi, ad ogni ammiccamento e gesto, di sventolare aiuti militari, veti alle Nazioni Unite e ripetute provocazioni di guerra contro l’Iran. Hanno sempre sopravanzato anche il Presidente Bush nella loro bramosia di compiacere i mentori sionisti riconoscendo Gerusalemme come l’indivisibile capitale dell’ebraismo, affossando i diritti dei residenti Palestinesi. Niente dimostra di più il dominio della ZPC sulla vita politica statunitense (interna ed estera) dell’elezione del meticolosamente curato primo ‘presidente ebreo’ e delle conseguenti strategie economiche e di sicurezza della sua amministrazione

Conclusioni

L’ascesa di una minoranza di ambiziosi prepotenti politici che agiscono anzitutto per una potenza coloniale e militarista in una regione economicamente strategica del mondo, rappresenta la più grande minaccia ad un mondo di pace e ai valori democratici degli Stati Uniti. Si pensi a questo: non solo i sionisti ed i loro cloni complici guidano la Casa Bianca, ma hanno anche la capacità di azzittire l’apparato politico (di destra, centro, sinistra e liberale), e di ricacciare ed isolare ogni critica ai loro piani, le loro organizzazioni, lo stato di Israele.



Ben preparato,impacchettato e spedito nel mondo!

1 commento:

angela ha detto...

questa non la sapevo!