lunedì 14 luglio 2008

impronta


LA PAZ, Bolivia -- Grande scoperta per la storia dell'evoluzione umana. Durante una conferenza stampa a La Paz, è stata presentata una sezione di pietra lunga tre metri, larga uno e spessa 30 centimetri, con l'impronta di un'orma di 29,5 centimetri corrispondente a un uomo alto circa 1 metro e 70 centimetri e del peso di 70 chili. Forse la più antica del mondo.

Una scoperta che, se confermata, potrebbe cambiare la storia dell'umanità e sconvolgere le teorie finora conosciute sull'evoluzione della specie umana. Sì perchè finora si supponeva che il primo ominide che avesse capacità di spostarsi in modo eretto fosse l'Australopithecus anamensis, di cui sono stati scoperti, in Kenya, resti risalenti a quattro milioni di anni fa. L'impronta pietrificata trovata in Bolivia, invece, potrebbe risalire a un periodo compreso tra cinque e 15 milioni di anni fa.

se non è una bufala,come qualcuno si è precipitato a pubblicare in internet,chissà dietro quale lauto compenso,è........meravigliosa quest'orma!.......
se esistono manufatti di centinaia di milioni di anni...perchè meraviglirsi di un impronta solo di 15?

3 commenti:

giovanni7 ha detto...

l'impronta è uguale a quella trovata in Australia datata 20.000 anni.E' molto diversa dai nostri piedi
il Sito Ass.Italia-Australia

giovanni7 ha detto...

è un impronta uguale a quelle trovate in America nel fiume Paluxy insueme a quelle dei dinosauri

giovanni7 ha detto...

l'impronta del fiume Paluxy è stata trovata in Bolivia e in Australia,è molto diversa dalle nostre,appartengono a uomini robusti che forse convivevano con i dinosauri alti sui 2,00m.Sarebbe ora di fare luce su tali orme ,perchè la storia dell'uomo non è quella che ci hanno raccontato i nostri scienziati