Questa è la vera ragione per cui abbiamo inviato degli astronauti a rischiare la loro vita al servizio di Hubble: in un documento pubblicato la scorsa settimana nell'Astrophysical Journal, gli scienziati hanno dettagliato la scoperta di un nuovo oggetto non identificato in mezzo al nulla. Non so a voi, ma a me quando un documento scientifico conclude dicendo “Suggeriamo che l'oggetto possa essere di una classe sconosciuta”, un brivido mi corre lungo la schiena. Specialmente quando dopo un centinaio di giorni di osservazione, l'oggetto scompare dal cielo senza alcun motivo spiegabile. E non finisce qui, la cosa si fa anche più strana.
L'oggetto è anche comparso dal nulla. Semplicemente, non c'era prima. Infatti, loro [gli scienziati] non sanno neanche dove sia esattamente perchè questo oggetto ha avuto un comportamento mai documentato prima per altri elementi. Apparentemente, potrebbe essere “vicino” a noi 130 anni-luce, o magari lontano 11 miliardi di anni-luce. Non si trova all'interno di nessuna galassia conosciuta. E hanno escluso anche la possibilità che si tratti di una supernova. E' qualcosa che non hanno mai visto prima. In altre parole: non hanno la minima idea di dove si trovi o di cosa sia.
ALTRO GIORNALE
EH!...sono scienziati! categoria particolare di persone,davvero particolare!
per questa categoria...2+2 fa sempre e soltanto 4!
in cielo solo stelle,se passa un asino vuol dire che hanno avuto una allucinazione!
oppure restano di ghiaccio e magari chiedono in giro"che cosa ho visto?"
e si arrovellano il cervello!
UFO? no,non può essere!troppa la distanza,come dice sempre la Margheritona nazionale!
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