venerdì 12 settembre 2008

ERA ORA!


Chavez: "Al diavolo yankee di m...." Via dagli Usa l'ambasciatore di Caracas
ROMA
La Guerra Fredda arriva in America Latina. In quello che Washington una volta considerava il «cortile di casa» oggi Hugo Chavez ed Evo Morales scaldano i muscoli contro «l’impero» e, spinti dal vento del Caucaso, saldano un’alleanza militare con Mosca.

L’ultima mossa di una offensiva diplomatica dal sud al nord, e viceversa, del continente americano, è la decisione con cui il presidente venezuelano ha espulso l’ambasciatore americano a Caracas. Ringalluzzito dall’arrivo di due bombardieri russi in funzione di addestramento dei piloti militari venezuelani, Chavez ha mandato «all’inferno» quelli che ha definito «yankee di merda» e dato 72 ore di tempo all’ambasciatore Patrick Duddy per fare i bagagli e lasciare il Paese. E, prima che fossero gli Stati Uniti a dargli il benservito, ha richiamato l’ambasciatore a Washington, Bernardo Alvarez. «Quando gli Stati Uniti avranno una nuova amministrazione, quando arriverà alla Casa Bianca un governo che rispetta l’America Latina, manderemo un ambasciatore», ha detto Chavez dopo aver denunciato un tentativo di golpe e chiamato attorno a sè il «pueblo chavista».
LA STAMPA


Bel colpo CHAVEZ!
ti auguro di cavartela......Elite permettendo s'intende!....
ma mi sa che te lo permetterà altrimenti il tentativo di golpe....non sarebbe fallito!
Ho l'impressione che il declino americano sia stato già deciso!

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